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Sarri a Sky: «Mi è piaciuta la mentalità, ecco cosa mi auguro»

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Maurizio Sarri, allenatore della Lazio, ha parlato ai microfoni di Sky al termine della gara vinta in Conference League contro il Cluj

Intervenuto a Sky al termine di Lazio-Cluj, Maurizio Sarri analizzato così la partita:

«La mentalità con cui abbiamo giocato mi è piaciuta, l’espulsione poteva generare uno sbandamento non indifferente e invece la squadra è rimasta con la testa dentro la partita. È andata in vantaggio, ha sfiorato il 2 a 0 e non ha mai rischiato niente nonostante l’uomo in meno. Dispiace che un arbitro, sicuramente non all’altezza di poter arbitrare in Europa, ci abbia condizionato la partita. Critiche? Io della squadra son contento, poi giocando così spesso un mini ciclo di appannamento possono averlo, non sono mai stato fortemente preoccupato. Anzi, mi sembra un momento in cui i ragazzi sono focalizzati sulla squadra, sul gruppo e sulla voglia di fare bene, rispetto all’anno scorso le partite in cui non ci siamo con la testa sono molte di meno. Poi c’è stata qualche partita in cui abbiamo fatto fatica da un punto di vista fisico».

GOL IMMOBILE – «Quanto è importante il suo gol? È importante come tutti gli attaccanti abituati fare gol tutte le domeniche e tutte le partite. È normale che se passa un periodo in cui non segna comincia a pensare in negativo, invece lui deve solo ritrovare il massimo della condizione e poi deve solo pensare a giocare. Il gol è una conseguenza delle qualità della squadra e delle sue».

CLASSIFICA – «I risultati rispecchiano il gioco? Se la testa rimane questa, giocare un calcio come lo intendo io diventa più semplice. È chiaro che ci sono partite che ti lasciano rammarico però penso sempre che facciano parte di errori da parte nostra. La classifica va accettata e rientra in quello che era prevedibile anche dall’inizio, da qui alla fine cercheremo di fare tutto per migliorare».

ROSA – «Preoccupa il ritorno delle coppe? Noi oggi ne abbiamo cambiati cinque quindi proprio con gli stessi non abbiamo giocato, è chiaro che non abbiamo una rosa a due squadre d poter alternare nel corso della stagione. Quattro cinque ricambi, vediamo. Alla lunga qualche battuta a vuoto la faremo, speriamo il meno possibile».

GOL – «Quando è nata l’idea di sfruttare l’azione così un calcio di punizione in quella zona? Penso fin dalla Serie D gol simili li ha fatti Maccarone e Pucciarelli. È un qualcosa su cui lavoriamo tantissimo era frustrante che ci raccoglievamo poco».

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