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Le PAGELLE di Lazio-Cagliari: centrocampo sugli scudi, è tornata la Lazio pre-lockdown!

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La Lazio torna a vincere in casa, doma il Cagliari e conquista il pass che serviva per la Champions League.

STRAKOSHA – Protagonista indiscusso della palpitante vittoria dell’andata, disastroso nelle uscite nel primo tempo, sfortunato sul gol di Simeone. Per il resto, gara di ordinaria amministrazione. VOTO 5,5

PATRIC – Al rientro dopo dieci giorni di squalifica per il morso a Donati, fa bene in fase di impostazione e sbaglia praticamente nulla. Ripresa in crescendo, il ragazzo si è riscattato. VOTO 7 

LUIZ FELIPE RAMOS 6 – Da perno della retroguardia ha sulla coscienza il madornale errore che ha messo in ghiaccio in negativo la sfida con la Juventus, guida la difesa con personalità e senza sbavature VOTO 6,5

ACERBI – Si sgancia spesso per andare al cross, da centrale di destra è impeccabile, mette tutta la sua esperienza e lucidità a servizio della squadra.  VOTO 6,5

LAZZARI – Mai a segno in campionato, chiama Cragno a tre interventi nei primi dieci minuti, fa il miglior primo tempo stagionale per distacco. Prende un giallo pesante che gli farà saltare Verona. VOTO 7,5 (dal 58′ MARUSIC – Entra in campo con personalità e porta nuova freschezza e velocità, applicato anche quando c’è da difendere. Due coperture decisive, in fase difensiva è molto cresciuto – VOTO 6,5)

MILINKOVIC – In una Lazio a trazione anteriore è incaricato del lavoro sporco, lo fa bene duettando con Lazzari. Strepitoso il gol del pareggio, grave e approssimativo l’errore in appoggio il minuto dopo. E’ l’unico della sua partita quantità per qualità. VOTO 7,5

PAROLO – Stacanovista del dopo-lockdown, non demerita da play e come spesso gli è accaduto migliora col passare dei minuti. Cestina di testa una ghiotta occasione su corner nella ripresa, sarebbe stato il giusto premio per una gara esemplare da padrone del centrocampo. VOTO 7

LUIS ALBERTO – A riposo all’Allianz Stadium, torna in campo e smista centinaia di palloni, serve un assist dei suoi ad Immobile. Una meraviglia per gli occhi quando passa in mezzo agli avversari come tagliasse il burro. Ballerino. VOTO 7,5 (DAL 90′ CATALDI SV)

JONY – Smaltito l’affaticamento che lo aveva costretto ai box lunedì sera, si riprende la corsia sinistra e nel primo tempo è ispiratissimo. Bene anche in avvio di ripresa, forse la miglior prestazione per continuità. VOTO 7 (dal 58′ LUKAKU – Entra bene in campo, con grande concentrazione e qualità in fase di spinta. Non deve strafare, ma esegue bene il compito. VOTO 6)

CAICEDO – Appannato e fuori forma nelle ultime uscite, nel primo tempo si conferma poco mobile e molto prevedibile nel lavoro di sponda. Nella ripresa sale di tono ed è prezioso anche in fase difensiva. VOTO 6 (dal 64′ CORREA – Entra con poca convinzione, si divora un gol a tu per tu con Cragno centrandolo in pieno da due passi, ma crea scompiglio nella retroguardia isolana. VOTO 6)

IMMOBILE – Si fa ipnotizzare da Cragno al 17′, colpisce un palo clamoroso al 55′ e la mette dentro cinque minuti dopo. Torna ad avere tante occasioni e nelle fasi cruciali aiuta anche in ripiegamento. VOTO 7

INZAGHI – La Lazio torna a giocare per 90 minuti con qualità, intensità e il cuore che l’aveva contraddistinta. A meno di clamorose congiunzioni astrali, sarà Champions League. VOTO 7

 

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