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Lazio Verona, Sarri cerca conferme in difesa: tornano Romagnoli-Patric dal 1′

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Sarri cerca conferme in difesa nel match contro il Verona: torna dal primo minuto la coppia Romagnoli-Patric

Dopo l’importante successo europeo la Lazio torna a giocare in campionato dove la vittoria manca dal 26 agosto contro l’Inter. Avversario dei biancocelesti il Verona di Cioffi, un buon banco di prova per la difesa capitolina dalla quale Sarri cerca conferme.

Dopo le prime cinque giornate di campionato la Lazio ha gli stessi punti dello scorso anno, ma il modo in cui sono arrivati parlano di una squadra parecchio diversa. Segna un po’ di meno (7 i gol fatti finora, con una media gol di 1,4 a partita contro il 2,02 dello scorso campionato), ma subisce decisamente meno. Cinque finora i gol al passivo, l’anno scorso furono 7 dopo i primi cinque turni. La media è di uno per gara, al termine dell’ultimo campionato la media è stata di 1,52.

Come detto la solidità difensiva va ovviamente confermata. La partita di oggi col Verona è, paradossalmente, un banco di prova molto importante. Perché – avendo l’obbligo dei tre punti – la Lazio dovrà sbilanciarsi e inevitabilmente presterà il fianco alle ripartenze dell’Hellas. Sotto osservazione, dunque, come sempre la fase difensiva. Che quest’anno sta andando meglio grazie soprattutto all’arrivo del nuovo ministro della difesa Alessio Romagnoli. L’ex milanista ha avuto un impatto importantissimo su una retroguardia che – grazie anche alla crescita di Patric e all’evoluzione degli esterni Lazzari e Marusic – è migliorata tantissimo come reparto.

Il lavoro fatto da Romagnoli, che è il dominante dell pacchetto arretrato, è fondamentale. Lo confermano i numeri, a cominciare da una media voto di 6,5 che è una delle più alte della squadra. Non è un caso che – nelle due occasioni in cui il numero 13 è uscito dal campo prima del 90’ – la Lazio abbia subito gol (a Marassi con la Samp e all’Olimpico col Feyenoord). Lo riporta La Gazzetta dello Sport.

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