Lazio, Farris: «Sacrificio ed abnegazione, siamo cresciuti! Contro il Milan giocherà…»

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Le parole di Massimiliano Farris, vice allenatore della Lazio, ai microfoni di Sky Sport, dopo la gara tra Torino e Lazio

Al termine di Torino-Lazio, le parole del vice Farris ai microfoni di Sky Sport:

«Accettiamo quel che ha fatto l’arbitro, ok il regolamento dice questo, ma è super penalizzante perdere un giocatore per niente. L’ammonizione ci distrugge. La squadra ha evidenziato spirito di abnegazione sacrificio, in primi gli attaccanti anche in fase di non possesso. Poi nei novanta minuti la qualità deve uscire per forza, Ciro era rammaricato per le occasioni sprecate. L’ho tranquillizzato. La squadra sta crescendo, ma sono partite stranissime. Abbiamo ribaltato Fiorentina e Torino dopo le difficoltà con l’Atalanta, qualcosa sta cambiando».

«A livello mentale, portare a casa due vittorie in rimonta fa tanto. Adesso recuperiamo giocatori importanti, se non per quelli che ci leverà il Giudice Sportivo. A breve non recuperiamo nessuno praticamente, vediamo Marusic e Cataldi che hanno disponibilità anche durante la partita, ma non ce l’hanno fatta. Vediamo poi come giocare, possiamo anche cambiare modulo. Leiva? Il menisco esterno è complicato, ha provato ad esserci, c’è stato qualche intoppo ma speriamo di averlo presto perchè è fondamentale. Inzaghi? Quel che si vede di calcio lo sanno tutti, ma è un uomo vero, una grande persona che sa gestire lo spogliatoio e lo staff. Questo è il lavoro di quattro anni, ha saputo inserire i giusti giocatori insieme alla società. Conosce personalmente i giocatori, sa che corde toccare, la crescita dei big è merito suo».  

Le parole di Farris in conferenza stampa

«Vittoria fatta di attributi, cuore, determinazione e lucidità. Potevamo andare in difficoltà dopo quattro minuti. Un giallo pesante, abbiamo fatto la partita come l’abbiamo preparata, costruendo dal basso, limitando il Toro e le ripartenze. Stiamo giocando tanto, non possiamo avere gli stessi ritmi di prima, ma abbiamo calma e pazienza, sintomi di una grande squadra. La cosa fondamentale adesso sarà recuperare energie fisiche  ementali, con questa squadra possiamo conquistare qualsiasi cosa. Il nostro scudetto è la champions perchè non dobbiamo dimenticare da docie siamo partiti. Siamo qua, proveremo a fare il massimo fino alla fine. Il massimo? Siamo in crescita, una squadra non in condizione non migliora in tre giorni. Adesso siamo curiosi di capire dove possiamo arrivare, poi affrontiamo quel che verrà

Le parole di Farris a Lazio Style Radio

«I ragazzi hanno portato avanti la partita così come l’avevamo preparata. Credo che oggi la parola che più mi viene è orgoglio. Dopo quattro minuti eravamo sotto, partita difficile, faceva caldo, ma la squadra ha reagito e poi Parolo il gol se lo è strameritato.
I giudizi sono legati ai risultati, quindi il fatto di venire rimontati dall’Atalanta ha messo in dubbio la nostra condizione fisica e atletica. Ma la squadra non ha abbassato la testa e ha dimostrato che ci siamo. In Questo mini campionato se non ci sei con la testa non vai lontanto e noi abbiamo rimontato due grandi squadre come Fiorentina e Torino anche se avevamo qualche infortunio. Il Tucu, Caicedo e immobile non sono al top ma stanno cominciando a carburare».

«Viverla da bordo campo è diversa rispetto a viverla dalla tribuna. Simone da lassù ha voluto dare un ulteriore spinta e io ho cercato di dare il mio contributo.
Milan? Il problema è che non hai grandissimi cambi. Sappiamo bene che non avremo Caivedo e Immobile che sono giocatori importanti, cercheremo di studiatre qualche nuova soluzione per mettere in difficoltà una grande squadra e ottenere punti importanti».

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