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Lazio-Torino, e se i giocatori avessero abbandonato il campo? Ecco il precedente

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Un pensiero si annida nella mente dei tifosi, e se questa idea fosse divenuta realtà?

Lazio-Torino 1-3. Molti non si dimenticheranno di questa partita, e sicuramente non sarà un ricordo piacevole. Oltre al pessimo arbitraggio di Giacomelli, c’è un altro pensiero che si annida nella mente dei laziali: e se i biancocelesti non fossero tornati in campo per disputare il secondo tempo? Per un innumerevole numero di tifosi sarebbe stata la scelta più giusta, ma c’è un precedente alquanto sconfortante riguardo la decisione di abbandonare la partita. Non è un episodio uguale a quello capitato alla Lazio, ma è l’unica occasione in gare ufficiali che si avvicina maggiormente all’ipotesi avanzata dai sostenitori capitolini.

MARSIGLIA-MILAN 1991 – Il 20 marzo 1991 il Milan, dopo l’1-1 dell’andata, affronta in trasferta l’Olympique Marsiglia, per la semifinale di Coppa dei Campioni. All’88’ minuto, sul risultato di 1-0 per i padroni di casa, c’è un black-out di uno dei quattro riflettori dello stadio. I dirigenti rossoneri – Galliani in testa – provano a far invalidare la partita facendo uscire la squadra dal campo, sostenendo che non c’è visibilità. Come conseguenza di quel gesto, il Milan perse la partita 3-0 a tavolino e fu squalificato per un anno da tutte le competizioni europee.

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