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Accelerazione, doppio passo e…sorpresa! Lazio e laziali, Pedro Neto esiste!

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Finalmente è arrivato l’esordio per Pedro Neto, che in pochi minuti, ha fatto stropicciare gli occhi ai tifosi della Lazio

Un debutto atteso un anno e mezzo. Una promessa da mantenere. Pedro Neto c’è! Esiste, è giovane, smaliziato, brevilineo. A Roma si è visto poco, anzi non si era mai visto, almeno fino a ieri, se non in qualche sporadica apparizione in Primavera. I numeri ce li ha, non c’erano dubbi, se non quelli legati all’operazione in cui è compreso anche il suo amico Jordao. La Lazio sborserà a giugno una cifra complessiva vicina ai 28 milioni di euro, per due ragazzi promettenti ma mai utilizzati. Solo il tempo dirà se Lotito e Tare, hanno avuto ragione nel fidarsi del potente procuratore Jorge Mendes.

PRESSIONI E PERPLESSITÀ – Sono arrivati l’ultimo giorno di mercato, dopo la cessione di Keita al Monaco per 35 milioni. Bruno Jordao e Pedro Neto vengono nominati sempre e male, da chi troppo in fretta li associa a una compensazione verso il loro procuratore Mendes. Le qualità del 18enne, fresco d’esordio in prima squadra, non dovrebbero essere in dubbio. Bastava vederlo nelle sue apparizioni in Nazionale, oppure negli allenamenti, per apprezzare i suoi colpi. Neto è titolare nella selezione Under 20 del suo Paese, pur avendo ancora 18 anni. I suoi compagni hanno battuto in estate nella finale dell’Europeo Under 19 l’Italia, facendo parlare di loro in tutto il mondo. Il Portogallo ha tanti giovani che fanno gola ai tanti top club europei, ultimo in ordine di tempo Trincao su cui ha messo gli occhi la JuvePedro Neto fa parte di questa sfera di piccoli calciatori, seguiti dalle grandi squadre. La Lazio lo ha soffiato al Barcellona, come ammesso dallo stesso calciatore il giorno della presentazione a Roma. Dopo il primo periodo d’ambientamento, l’unico suo problema è stata la folta concorrenza. Non è facile trovare spazio con Immobile, Correa e Luis Alberto, anche se la partenza di Rossi, potrebbe facilitarlo. Solo un errore grossolano di Caicedo gli ha negato la gioia dell’assist alla prima presenza. Il pubblico lo ha accolto come un vero fenomeno. I tifosi lo aspettano dall’inizio della scorsa stagione e finalmente hanno potuto ammirarlo. Accelerazione, doppio passo e via. In attesa dell’amico Bruno Jordao, la Lazio scopre finalmente Pedro Neto. Una piccola, ma grande promessa da mantenere.

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