Editoriale

Lazio, poche luci a San Siro. Cantiere aperto: Sarri ha tanto da lavorare

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La Lazio contro il Milan non ha convinto. Brutta sconfitta e brutta prestazione. C’è ancora tanto da fare per Sarri

Una Lazio troppo brutta per essere vera. Una Lazio incapace di reagire alle prime difficoltà. Una Lazio che ha perso la sua prima gara dell’era Sarri ma naturalmente niente drammi. Siamo solo alla terza giornata. E’ andato in scena il primo big match per la formazione biancoceleste ed è arrivato il primo ko. Dopo le vittorie contro Empoli e Spezia, la formazione laziale è rimasta a secco, di gol ma anche di idee. Meglio il Milan, in ogni reparto e in ogni contesto. Onore alla formazione di Stefano Pioli e anche al tecnico parmigiano che ha saputo trovare le contromosse alla Lazio di Sarri. I biancocelesti non hanno convinto. Attacco sterile e gioco poco brillante. La Lazio rimane un cantiere aperte anche se le prove contro Empoli e Spezia avevano illuso un bel po’. Come detto, Pioli ha azzeccato ogni mossa: Luis Alberto e Milinkovic-Savic marcati a uomo dai rossoneri, Leiva soffocato da Brahim Diaz, Felipe Anderson e Pedro anticipati spesso e volentieri e costretti anche a rincorrere in fase difensiva, Immobile chiuso nella morsa dei due centrali e mai praticamente servito.

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