2015

Lazio, ancora male: terza sconfitta consecutiva col Sigma Olomouc. Lampi di Djordjevic e Keita

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Una Lazio ancora lontana dalla quadratura per gli impegni di agosto rimedia la terza sconfitta consecutiva, dopo quelle con Vicenza e Anderlecht, nelle amichevoli estive. Il Sigma Olomouc, neopromosso nella massima serie ceca, ha la meglio per 3-2 allo stadio austriaco di Laa an der Thaya. La squadra biancoceleste è parsa nervosa e non sono mancate disattenzioni soprattutto da parte del reparto arretrato.

 

PRIMO TEMPO – Pioli schiera la squadra biancoceleste col 3-4-3 e nella prima frazione Al quarto d’ora, Lulic va vicino al vantaggio con un colpo di testa. Dieci minuti più tardi, è il Sigma Olomouc a mancare la rete: su disattenzione di Gentiletti (poi anche ammonito), Sevcik non riesce a superare Marchetti da pochi metri. Poco dopo, Felipe Anderson è costretto ad abbandonare il campo, colpito duramente al fianco da Radokovic e sostituito da Candreva. Il numero 87 biancoceleste rimedia un’ammonizione dopo pochi minuti dal suo ingresso in campo; al 40′ ecco il vantaggio della Lazio: bello spunto di Keita e pallone che arriva a Djordjevic che segna con un pregevole colpo di tacco.

 

SECONDO TEMPO – La Lazio rientra in campo con Berisha in porta al posto di Marchetti. Nel giro di cinque minuti, la squadra ceca ribalta il risultato: prima con Rolinc di testa (47′) e al 52′ grazie a un tiro di sinistro di Hladik che sorprende un Berisha poco attento. La partita prosegue e il confronto tra le due squadre è determinato; Pioli fa entrare Basta e Perea che rilevano Patric e Djordjevic. La Lazio prova a reagire e intorno a metà tempo Candreva ci prova due volte con conclusioni dalla distanza che impensieriscono il portiere avversario Blaha. Anche Mauricio viene nel frattempo ammonito e, al 76′, il Sigma Olomouc segna la terza rete con Sevcik che batte Berisha con un tiro sul primo palo. Poi, altri cambi per Pioli: dentro Onazi, Seck, Konko e Prce al posto di Cataldi, Lulic, Mauricio e Gentiletti. Spunto di Perea all’83’ e successivo lampo di Prce, su cui salva ancora Blaha. Poco dopo il 90′, Keita accorcia le distanze con un bello spunto personale.

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