2015

L’ANALISI DEL GIORNO DOPO – La Lazio formato europeo funziona: l’imperativo adesso è tornare a vincere in campionato

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Una Lazio ancora convalescente, supera il Dnipro e approda come testa di serie ai sedicesimi di finale. Davanti ai 3058 paganti, i biancocelesti rifilano tre gol agli ucraini e allontanano almeno momentaneamente, le tante polemiche. Non una grande partita dal punto di vista del gioco, ma almeno in questa occasione la squadra ha dimostrato carattere, ritrovando quel pizzico di umiltà che in questa stagione è sempre venuto meno.

Ottimo lo spirito di sacrificio con cui la formazione capitolina ha interpretato il match. Da sottolineare, sotto questo aspetto, le grandi prestazioni di Klose, Matri, Candreva e Parolo, usciti dal campo con la consapevolezza di aver dato tutto. Impegno che non è venuto a mancare nemmeno negli altri interpreti: ottima partita come sempre in Europa League di Radu, perfetta quella di Konko che dimostra ancora una volta di essere una valida alternativa a Basta. Buona prova dopo tanto tempo anche quella dei due centrali Mauricio e Gentiletti. Come da sempre in questa stagione, partita ben interpretata in coppa, nonostante un cambio di modulo che spiazza tutti: 4-4-2 con il doppio centravanti e con due esterni offensivi come Kishna e Candreva. Ieri sera Pioli ha annunciato in conferenza stampa, lo scioglimento del ritiro. Il tecnico è sicuro che questi quattro giorni di convivenza a Formello abbiano rimesso a posto i pezzi di un puzzle, perfetto fino a cinque mesi fa. Prematuro oggi pensare che questo gruppo si sia messo alle spalle i tanti risultati brutti collezionati in quattro mesi. Non sarà una rondine a fare primavera, ma almeno adesso la luce in fondo al tunnel non sembra così lontana.
Fino ad oggi la squadra ha dimostrato di essere poco continua, tanto da far pensare che le pessime figure contro Napoli, Chievo e Milan, non siano solo frutto di episodi o giornate sfortunate. La vittoria in campionato manca dal 25 ottobre, giorno in cui Lulic e Felipe Anderson firmarono il successo ai danni del Torino.
Conquistare tre punti ad Empoli sarebbe fondamentale per spiccare definitivamente il volo verso un nuovo inizio. Dopo aver conquistato i sedicesimi di finale ed aver terminato il girone al primo posto, è ora di dimostrare qualcosa anche in Italia. Tempo per invertire la rotta ce n’è. Adesso dimostrateci che siete tornati.
Forza e coraggio, manca ancora tanto a Maggio
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