2013

Kozak alla caccia del trono di capocannoniere

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E’ una strana storia quella di Libor Kozak, almeno per quanto riguarda questa stagione. Alla Lazio l’attaccante ceco ha sempre fornito un apporto decisivo e il rapporto tra minuti giocati e gol fatti è dalla sua parte, per non parlare dell’importanza delle sue marcature, su tutte ricordiamo il 3-2 al Cesena della scorsa stagione. Quest’anno Kozak è ondivago: in campionato in quasi una dozzina di gare deve ancora sbloccarsi mentre in Europa League è un bomber rapace d’alta scuola che mette a sedere le difese delle avversarie. La Uefa non conta le reti nei preliminari (il ceco segnò 2 gol al Mura) e adesso la punta di Brumov-Bylnice è a quota otto segnature, e ha staccato Cavani, Bobadilla e Palacio, tutti e tre fuori dalla competizione. L’avversario più temibile è Rondon a quota cinque, ma il titolo di capocannoniere è vicino e altamente inaspettato. Kozak potrebbe succedere a Falcao, il quale ha segnato diciassette gol nel 2010-11 (record per la coppa) e dodici l’anno passato.

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