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Immobile: «Lazio, con la Coppa Italia sarebbe stata una stagione da 10. Mercato? Lotito e Tare…»

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Ciro Immobile tranquillizza i tifosi della Lazio: «Mercato? La società sa cosa fare. Facendo bene è ovvio che i giocatori buoni vengano richiesti»

Ciro Immobile, intervenuto in conferenza stampa a margine della sfida valevole per i Mondiali di Russia 2018 contro il Liechtenstein, si è soffermato anche sulla Lazio: «Io penso che in questi anni Tare e Lotito abbiano fatto un ottimo lavoro. Abbiamo fatto un campionato che sarebbe stato da 10 con la Coppa Italia. Facendo bene è ovvio che i giocatori buoni vengano richiesti. Sarà la dirigenza a fare le valutazioni per stravolgere la squadra».

Grazie alla stagione disputata con la Lazio, Immobile è diventato un punto di riferimento anche della Nazionale italiana: «Pressione? Ci sta, siamo una grande nazionale. È il mister sta gestendo bene le forze, penso all’aver fatto giocare Eder per far riposare un po’ Belotti. Credo che il lavoro sin qui fatto sia molto positivo. Dobbiamo segnare molto, un po’ di ansia ci può stare, però alla fine siamo professionisti e lavoriamo ogni giorno per poter concretizzare e portare a termine gli obiettivi. Sappiamo che è una partita da vincere facendo tanti gol però rimaniamo tanti gol. La differenza reti è una strada percorribile, è difficile ma ci dobbiamo credere. L’attacco del Mondiale? Lo potrà dire solo il prossimo anno. Il mister ha sempre fatto valere la meritocrazia. Ora ci siamo noi e quando sei in Nazionale devi fare di tutto per rimanere, lavorando col club per raggiungere gli obiettivi. Solo l’anno prossimo dirà chi saranno i 23 se si giocherà il Mondiale. Belotti? Sta vivendo il momento in maniera serena, anche perché si deve sposare. Pensa al calcio, è un grande professionista». 

Sul gruppo azzurro:  «Chiellini ha ragione. Il mister ha lavorato anzitutto sulla consapevolezza di poter vincere contro ogni squadra. Mi sento in dovere di portare i più giovani verso questo pensiero. È normale che loro, che vengono dall’Under 21, si sentano coccolati da noi. Giorgio ha ragione. Donnarumma mi ha chiesto un po’ e gli ho detto che la scelta di andare a giocare con l’Under sia ottima. Io l’ho fatta, fai tanta esperienza. Aggiungo un pensiero all’Under 20: è stato fatto un percorso davvero importante, vanno fatti i complimenti. Spero che l’Under 21 faccia meglio, hanno giocatori per poter vincere. Il Mondiale. Ti confronti con squadre ancora più importanti, come Brasile e Argentina. Sicuramente il mister ha un pensiero positivo su di noi come gruppo. È ovvio che dobbiamo lottare al massimo».

Infine Immobile si sofferma sulla Spagna: «Finora abbiamo lavorato sull’Uruguay, ora sul Liechtenstein. Una sconfitta della Spagna? Speriamo. Sarei un bugiardo a dire il contrario. Si lotta per una cosa talmente importante che uno spera sempre nel meglio. I loro punti deboli? Io non lo so, non posso saperlo. Però credo che ci siano motivi per arrivare davanti: l’Italia si riunisce come nazione nei momenti che contano. Poi c’è la consapevolezza del gruppo e di dover fare la partita perfetta».

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