2014

ESCLUSIVA – Cavanda, l’agente: “La chiamata dell’Angola non può che farci piacere, ma Luis vuole giocare con il Belgio”

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Contro il Chievo ha trovato il suo primo gol in Serie A, nonostante ciò la sua stagione non può di certo ritenersi positiva. Dall’arrivo di Reja, Luis Pedro Cavanda non sta vivendo un buon momento: è da bene 10 partite, infatti, che il terzino naturalizzato belga non scende in campo. La sua ultima apparizione risale al 2 febbraio nella vittoria della Lazio al Bentegodi. A complicare una situazione di per sé già abbastanza difficile ci si è messo anche l’allenatore dei Diavoli Rossi. Come riportato nei giorni scorsi dalla nostra redazione, il ct Marc Wilmots non ha intenzione di regalare un posto in Nazionale al terzino biancoceleste che, dal canto suo, ha più volte sottolineato la sua volontà di parteciparvi. Come se non bastasse, il numero 39 è stato messo davanti ad un bivio per via della chiamata del ct dell’Angola: entrare a far parte delle Antilopi Nere o continuare a sognare un posto sul volo per il Brasile con il Belgio? Per fare chiarezza sulla questione, LazioNews24.com ha contattato in esclusiva Ulisse Savini, procuratore del terzino belga.

Si parla di una convocazione nella Nazionale dell’Angola.Cavanda accetterà o sogna ancora il Belgio?
“Penso che la scelta di Luis sull’argomento sia abbastanza chiara; lui punta a giocare con il Belgio e a fare il Mondiale. Ora come ora è difficile ipotizzare una sua partecipazione in Brasile e quindi punterà ad un posto per l’Europeo del 2016. La sua scelta sulla Nazionale è molto chiara: vuole giocare per il Belgio. Ovviamente la chiamata del ct angolano non può che farci piacere. Lo ringraziamo molto ma non credo che Luis risponderà positivamente”.

Che rapporti ci sono tra Cavanda e il ct del Belgio?
“Se ne dicono molte. All’inizio il rapporto era un po’ complicato in quanto a Wilmots non erano piaciuti degli atteggiamenti del ragazzo da lui considerati sbagliati. Tenendo molto in considerazione l’aspetto comportamentale dei giocatori, aveva deciso di non inserirlo nel gruppo. Oggi, dopo una serie di interventi sia miei sia di alcuni componenti dello staff della Nazionale, la situazione si è chiarita. Negli ultimi giorni, infatti, il ct ha dichiarato di vedere un Cavanda maturato. Sappiamo che lo sta prendendo in considerazione e questo non può che farci felici”.

Cavanda con la Lazio sta trovando sempre meno spazio. Come vive questa situazione il calciatore?
“Non è contento poiché a lui piace giocare. Non sopporta molto stare in panchina. Inoltre, all’inizio ha fatto molto bene quando è stato chiamato in causa e avrebbe voluto continuare questa striscia positiva. Adesso con un po’ di pazienza speriamo torni a giocare di più”.

Riguardo al mercato, si parla di un interessamento dell’Arsenal. Sono solo voci o c’è un fondo di verità?
“E’ difficile ipotizzare una sua partenza. Ha un contratto, firmato l’estate scorsa, per altri cinque anni e per lui la prima scelta è la Lazio. Ovviamente se dovessero arrivare offerte interessanti queste verrebbero prese in considerazione sia dal calciatore sia dalla società stessa. Arsenal? Non ho riscontri in proposito. E’ normale che una possibile offerta verrebbe valutata: l’Arsenal è una grande squadra e tutti vorrebbero giocarci. So che ci sono altri club interessanti al calciatore ma per adesso è difficile prevedere una sua partenza”.

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