2014

ESCLUSIVA – Astori-Lazio-Roma: tutta la verità. Biancocelesti “ingannati” dal Cagliari. Ma Lotito…

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È sempre così. Il calciomercato ti dà, il calciomercato ti toglie. E, diciamo la verità, ultimamente alla Lazio non sta andando sempre troppo bene. Di telenovele Lotito ne ha alzate ormai parecchie: da Yilmaz (per ben due volte) a Honda, passando per Felipe Anderson, Astori e De Vrij. Lunghi tira e molla, trattative estenuanti per cercare di sborsare meno soldi possibili che, spesso, non si sono concluse per il verso giusto.

COLPO DI SCENA – Ti dà e ti toglie, il calciomercato. E alla Lazio ha tolto, o meglio, negato, Davide Astori. Dopo una trattativa durata quasi tre mesi, il calciatore è praticamente della Roma. E sui social i tifosi biancocelesti si sono scagliati – ancor di più di quanto già lo fossero – su Lotito. Ma le colpe del presidente stavolta non sono così grandi. Ci spieghiamo meglio. In mattinata era stato raggiunto l’accordo tra Lazio e Cagliari sulla base di 6,5 milioni di euro, poi, nel pomeriggio, l’inaspettato (ma neanche tanto) dietro-front. E il rinnovo seguito dall’accordo con la Roma (2 milioni per il prestito oneroso più 6 per il riscatto, ndr). Ma cosa sarà successo in neppure mezza giornata? Secondo indiscrezioni raccolte dalla redazione di Lazionews24.com, il club giallorosso, dopo essersi avvicinato al giocatore nei giorni scorsi, avrebbe accelerato proprio in mattinata, nello stesso momento in cui Lotito era convinto di aver chiuso con il Cagliari. Poi il ‘ripensamento’, se così si può definire, del club sardo. Da lì la richiesta che sale a 8 milioni di euro, la goccia che ha fatto definitivamente irritare la Lazio fino alla definitiva rottura.

UN FILM GIA’ VISTO – Certo, le colpe di Lotito ci sono. A partire dal fatto che la trattativa è stata portata avanti per mesi e l’accelerata è avvenuta in ritardo, con la Roma ormai già sul giocatore. E così, il popolo biancoceleste è insorto. Vorrebbe, magari, leggere meno comunicati e vedere più giocatori con la maglia biancoceleste. O meglio, giocatori ‘da Lazio’, a Formello. Perché quello di Astori non è stato il primo colpo fallito e non sarà nemmeno l’ultimo. Ma intanto la difesa della Lazio continua ad essere la stessa. Ma soprattutto, è dura sopportare che ‘quegli altri’ ti abbiano soffiato un giocatore che seguivi da mesi in poche ore. Stavolta sì, speriamo sia l’ultimo. Ma anche qui, ci crediamo poco.

Gianmarco Liberati/Francesco Ponticiello – Lazionews24

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