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Crespo: «I tiri di Immobile sono saette. Dzeko è una sentenza»

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Lazio-Inter è anche Immobile-Dzeko: sfida tra i due attaccanti che guidano la classifica marcatori. Crespo li ha analizzati

Un doppio ex d’eccezione, Hernan Crespo, ha analizzato le caratteristiche dei due bomber di LazioInter: Immobile e Dzeko. Per le colonne de La Gazzetta dello Sport, ecco lo studio dell’ex attaccante:

SENSO DEL GOL – «Immobile lo trovi sempre nel cuore dell’area, pronto a colpire. O con il destro o con il sinistro, sempre attento alla manovra o a un possibile rimpallo. È il classico centravanti che cerca di sfruttare ogni opportunità per buttare il pallone in rete. È abile anche quando ci si deve defilare per suggerire il passaggio laterale e poi fiondare la conclusione. I suoi tiri in diagonale sono saette».

VELOCITÀ – «Gli scatti di Immobile sono micidiali. Spaccano le gambe ai difensori, anche perchè Ciro ha potenza e resistenza da vendere. Sa proteggere bene il pallone con il corpo e poi raramente viene superato in velocità. E credetemi, non è una cosa semplice».

TIRO – «Trovo che Immobile spesso sia frettoloso nel tiro e ciò va a discapito della precisione. È l’aspetto della quantità a colpire in lui: è ovunque, si muove tantissimo e calcia tante volte. Dzeko è una sentenza. Ha una grande tecnica, calcia benissimo anche senza rincorsa».

VISIONE DI GIOCO – «Immobile si muove soprattutto in verticale. Detta ilpassaggio in profondità, scatta per allungare la retroguardia e costringe i difensori ad inseguirlo. Si danna l’anima, pressa e corre, ma non partecipa molto alla costruzione. Dzeko invece è un centravanti con la visione di gioco di un centrocampista, un regista offensivo».

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