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Conferenza stampa Spalletti: «Il Napoli non ha staccato la spina. Siamo ad un bivio»

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Luciano Spalletti, tecnico del Napoli, ha parlato in conferenza stampa alla vigilia della sfida contro la Lazio

Luciano Spalletti, tecnico del Napoli, ha parlato in conferenza stampa alla vigilia della sfida contro la Lazio. Le sue dichiarazioni riportate da TMW.

SCUDETTO E CHAMPIONS – «Ci vedo una bella bagarre, può diventare una giostra bella e crudele per uomini forti. Ci sono molte squadre che possono rientrare in zona Champions, ci sono possibilità di apertura alla vittoria del campionato a diverse squadre. Conosco i miei calciatori, so che hanno riconosciuto questo momento. Da qui in avanti deve essere una corsa a perdifiato».

PIU CORAGGIO PER LO SCUDETTO – «La soluzione siamo sempre noi, tutto dipende da noi. La possibilità di vincere il campionato? Non so rispondere, abbiamo perso delle energie, bisogna ammetterlo, però allo stesso tempo dentro la squadra ho ancora tante fonti misteriose che possono darci delle soluzioni a tante cose. Si va a giocare con fiducia, sapendo che questa è una chance che ci possiamo giocare, per far vedere se la nostra forza può andare oltre tutto».

LA SQUADRA HA STACCATO LA SPINA – «No, sono io il generatore di quell’energia ed a me non mi ha staccato nessuno, Nei due gol presi in così poco tempo c’è qualcosa da rivedere, ne abbiamo parlato. Ho chiesto io alla squadra di fare determinate cose. Ho chiesto io di fare quello schema sul calcio d’angolo del loro primo gol, sono stato io a chiedere di tenere quella pressione sul secondo gol. Sicuramente abbiamo sbagliato qualcosa, ora siamo di fronte ad una gara che può dare tanto. La soluzione è riuscire a giocare da squadra forte, da Napoli. Rimanere a testa alta, guardando in faccia l’avversario facendogli capire che siamo pronti a giocarci la gara. La differenza di Barcellona-Napoli e Napoli-Barcellona sta in quei due gol presi all’inizio, ma se le riguardo le gare ci vedo delle cose simili, ed è stato un caso se nel finale della gara di andata loro hanno sbagliato gol più semplici di quello segnato da De Jong».

INFERMERIA – «Osimhen sta molto bene, meglio sicuramente delle gare che ha giocato in questi giorni. Lobotka lo portiamo con noi, ma la vedo difficile che parta dall’inizio anche se valuteremo. Oggi ha fatto lavoro con la squadra ed un pochino di lavoro diversificato. Lo convocheremo, poi vedremo in base alle valutazioni che faranno i massaggiatori. Lozano mi ha detto che si sente molto meglio, pensa che sia stata la soluzione giusta quella di non operarsi. Anguissa ha ancora bisogno di questa settimana e valutare poi da esami clinici la sua ripresa».

SFIDUCIA INTORNO AL NAPOLI – «Sono convinto che i miei calciatori possano conservare la mia fiducia e la loro autostima sulle loro qualità, In questi casi bisogna continuare a lottare, facendo leva sul nostro gioco. Resto fiducioso sulle mie qualità, dobbiamo restare agganciati alla possibilità di dare una felicità che poi non venga mai dimenticata dai loro tifosi, perchè sarebbe così. Siamo a un bivio, scegliere di essere dimenticati o restare nella testa dei tifosi del Napoli come degli eroi».

SARRI – «Per chi era con lui il ricordo ritornerà in superficie, ma per il resto è un avversario. Noi dobbiamo riuscire ad essere quella squadra che non rinuncia mai, in queste partite qui se pensi a nasconderti vieni subito stanato».

CHAMPIONS – «L’obiettivo non è assolutamente centrato, se non riesci a restare nella lotta scudetto c’è poi da guardarsi le spalle anche per la qualificazione Champions. La strategia deve essere sempre la stessa, provare a vincere ogni partita. L’appagamento non può esistere, è una roba bruttissima. Se De Laurentiis si accorgesse di questo entra nello spogliatoio e ribalta tutti. Non ci può essere assolutamente appagamento».

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