2013

Calcioscommesse, lo scontro tra Mister X e Mister Y

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Considerati inizialmente un’unica persona, da qualche tempo Mister X e Mister Y si stanno allontanando sempre di più. Il primo, Bazzani, ha smentito in pieno la costruzione del secondo, Spadaro, secondo cui quest’ultimo non conosceva né calciatore né dirigenti. Secondo Mister X, infatti, dietro a tre delle ultime partite di Serie A inserite nella lista di quelle sospette ci sarebbe proprio la mano di Spadaro che avrebbe rivenduto il risultato per alcune centinaia di migliaia di euro e, come riportato dal Corriere dello Sport, gli inquirenti starebbero dando particolare importanza a queste dichiarazioni. Sebbene il vero faccia a faccia tra Bazzani e i magistrati di Cremona si terrà lunedì 30, le prime dichiarazioni hanno tirato in ballo un aspetto importante nella trattativa sulla vendita delle partite al gruppo degli zingari: questi, dopo che Spadarano gli chiese moltissimi soldi per l’acquisto di informazioni sicure su una partita di serie A, ribatterono dicendo di volere Mister Y come garanzia. Ciò non sarebbe piaciuto molto al Vecchio che lo vide come una specie di “sequestro”. Domani, inoltre, verrà ascoltato Fabio Quadri, gestore di un’agenzia di scommesse a Novate Milanese, il quale aveva il compito di trovare un finanziatore per la nuova organizzazione di Spadaro. Sebbene Quadri si è mostrato molto collaborativo davanti al gip, verrà ascoltato anche Pieroni per chiarimenti sulla sua presunta amicizia con Bazzani.

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