2013

Attacco brillante e difesa solida, vietato sottovalutare il Ludogorets

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L’urna di Nyon non ha detto male, almeno sulla carta, alla Lazio. Ma i bulgari del Ludogorets non vanno assolutamente sottovalutati. Come scrive Il Messaggero, sono da due anni campioni di Bulgaria, a un passo dal terzo scudetto (50 punti), la comparsa della Champions e adesso è la squadra rivelazione dell’Europa League: primo posto del girone con 16 punti, 5 vittorie e 1 pari, e uno schiaffo al blasonato PSV Eindhoven, nonostante la 135esima posizione del Ranking Uefa. Mister Stoev vota i verdi all’attacco con un 4-2-3-1, difficile però da penetrare (12 gol subiti). Le stelle sono Marcelinho, 29enne trequartista, brasiliano col vizio del gol (8 in campionato), e l’esterno olandese Vura, furetto classe ’93. Il bomber è lo sloveno ex Celje, Roman Bezjak (10 centri). In difesa c’è il rumeno Cosmin Moti, meteora della Serie A a Siena, sedotto e abbandonato dalla Lazio. In Europa League i bulgari giocano a Sofia i match casalinghi, perché la Ludogorets Arena (capienza: 6000 posti) non è a norma Uefa. Oltretutto ora è chiusa per la pausa invernale: il campionato bulgaro riprenderà il 22 febbraio. Due giorni prima il Ludogorets si riscalderà a Roma.

 

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