2015

Alla scoperta di Dzsudzsak, talento ungherese nel mirino di Tare

Pubblicato

su

Serio, tutto d’un pezzo, massiccio fisicamente, veloce e bravo con il pallone. Lui è Balazs Dzsudzsak, il suo nome è piuttosto difficile da pronunciare, è un esterno d’attacco di nazionalità ungherese, gioca nella Dinamo Mosca e da diverso tempo ha attirato su di sé l’interesse di diverse squadre europee, tra cui Arsenal, Borussia Dortmund e Liverpool. Secondo un dirigente della Dinamo sulle sue tracce da tempo ci sarebbero anche Inter e Lazio, con quest’ultima che sarebbe stata vicinissima al suo acquisto nell’ultimo mercato di gennaio. Da Formello smentiscono seccamente, anche se il ragazzo, qualche tempo fa, rivelò che i biancocelesti «si sono avvicinati, ma alla fine non riuscirono a trovare l’accordo definitivo con la Dinamo e non se ne fece nulla». Il diesse Tare il giocatore lo conosce bene e gli piaceva assai, sin da quando giocava nel Psv Eindovhen, lo seguì per diverso tempo, ma poi nel 2011 entrò in scena l’Anzhi che per una cifra di quasi 25 milioni di euro, una somma fuori mercato, lo acquistò e lo fece suo.

LE DOTI TECNICHE – Da quel momento non è più accaduto nulla, fino a un po’ di tempo fa quando gli agenti hanno rinunciato al rinnovo con la società moscovita. Il suo accordo contrattuale scade a dicembre del 2015 e l’occasione potrebbe essere ghiotta. D’altronde l’ungherese ha esperienza da vendere a livello europeo e potrebbe essere un ottimo colpo senza investire somme importanti. Come riporta Il messaggero, qualche settimana fa, proprio dalla Russia, sono arrivati rumors secondo i quali la Lazio avrebbe fatto una secondo proposta d’acquisto di circa 5 milioni di euro, ma è stata rimandata al mittente. Anche riguardo a questa indiscrezione così particolareggiata da Formello non confermano, ma si sa nel mercato le trattative si fanno in silenzio. E sembra tanto una partita a scacchi. Ad ogni modo, Dzsudszak nasce esterno di fascia destra, ma essendo bravo con entrambi i piedi, con il tempo si è evoluto, tanto che in un ipotetico 4-3-3 o 4-2-3-1, l’ungherese potrebbe ricoprire tranquillamente tutti e tre i ruoli d’attacco. Una manna per Pioli. L’anno scorso ha perfino giocato alcune partite come seconda punta. Un jolly vero e proprio. E’ velocissimo, batte le punizioni e in più ha un gran tiro dalla distanza. Non guadagna poco, circa 2,5 milioni di euro, ma pur di approdare in Italia, sarebbe disposto a ridursi di parecchio l’ingaggio.

Exit mobile version