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Zaccagni verso il Como: Sarri intende gestirlo così nell’ultima amichevole
Zaccagni verso il Como: Sarri intende gestirlo così nell’ultima amichevole. Il piano del tecnico della Lazio con il suo 10
A soli dieci giorni dall’esordio in campionato, in casa Lazio l’attenzione di Maurizio Sarri è quasi interamente rivolta al pieno recupero del suo capitano, Mattia Zaccagni. Dopo un’estate iniziata a rilento a causa dell’operazione per risolvere una fastidiosa pubalgia, “l’Arciere” sta progressivamente aumentando i giri del motore per ritrovare la condizione migliore. Come sottolinea il Corriere dello Sport, l’attesa del tecnico è trepidante, non solo per l’importanza cruciale del numero 10 nell’economia del gioco biancoceleste, ma anche per uno stato di forma generale degli esterni d’attacco che presenta più ombre che luci.
La situazione sulle fasce è infatti un vero e proprio rebus. Gustav Isaksen, dopo aver finalmente smaltito la mononucleosi che lo ha debilitato, si sta ancora allenando a parte e il suo rientro a pieno regime non è immediato. A questo si è aggiunto il piccolo allarme per Pedro, fermatosi ieri per un affaticamento muscolare, un segnale che, data l’età del giocatore, impone massima cautela nella sua gestione. Sullo sfondo, Tijjani Noslin continua a non brillare, faticando a imporsi nelle gerarchie del tecnico.
In questo quadro complesso, l’unica nota realmente positiva del precampionato è stata rappresentata da Matteo Cancellieri. Rientrato alla base con determinazione, l’ex Parma ha disputato un’ottima preparazione, mostrando crescita, personalità e segnando anche due gol, candidandosi a sorpresa per un ruolo da protagonista.
Tuttavia, è da Zaccagni che Sarri si aspetta le risposte più importanti. L’ultimo test amichevole contro i greci dell’Atromitos sarà un banco di prova fondamentale. Dopo il rigore sbagliato contro il Burnley, il capitano vedrà aumentare il suo minutaggio e Sarri osserverà con la massima attenzione ogni sua giocata, ogni scatto, ogni segnale di crescita. Il tempo stringe e la Lazio non può prescindere dalla fantasia e dall’incisività del suo leader per iniziare la stagione con il piede giusto.