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Torino, prime contestazioni per l’ex Lazio Baroni: i tifosi sui social lo accusano di poca grinta

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Torino, arrivano le prime contestazioni per l’ex allenatore della Lazio Baroni: i tifosi lo accusano: “E’ moscio”

Marco Baroni, allenatore fiorentino classe 1963, non ha scelto una piazza ‘semplice‘ per ripartire dopo l’esperienza alla Lazio, dove aveva assunto la guida tecnica in una fase delicata della stagione. L’ex difensore, con un passato da calciatore in Serie A e una lunga carriera in panchina tra Serie B e massima serie, ha deciso di sposare la causa del Torino, club storico ma da anni al centro di tensioni tra società e tifoseria.

Negli ultimi due campionati, infatti, l’ambiente granata si è compattato contro le figure del presidente Urbano Cairo e del direttore sportivo Vagnati, contestati per la gestione del progetto tecnico e per i risultati ritenuti al di sotto delle aspettative. In questo contesto, Baroni si trova a dover guidare una squadra che non parte da una base serena, ma da un clima di diffidenza e attesa.

Le prime critiche a Baroni

Se inizialmente l’arrivo del tecnico era stato accolto con curiosità e moderato entusiasmo, le prime perplessità non hanno tardato a emergere. Durante l’ultima conferenza stampa, Baroni è stato incalzato da un giornalista sul motivo per cui la dirigenza non si presenti mai davanti ai media. L’allenatore ha scelto di non commentare, limitandosi a ribadire che il Torino non lotterà per la salvezza.

Una risposta che, se da un lato voleva trasmettere fiducia e ambizione, dall’altro non è stata gradita da una parte consistente della tifoseria. Sui social, diversi sostenitori granata hanno criticato la mancanza di incisività e di “verve” nelle dichiarazioni del tecnico, giudicate troppo prudenti in un momento in cui l’ambiente chiede chiarezza e determinazione.

Una sfida complessa

La sfida di Baroni al Torino appare dunque doppia: da un lato costruire una squadra competitiva in campo, dall’altro conquistare la fiducia di una tifoseria esigente e spesso divisa. La sua esperienza, maturata tra promozioni in Serie B e salvezze in Serie A, sarà fondamentale per affrontare un contesto che non concede margini di errore.

Il futuro dirà se il tecnico fiorentino riuscirà a trasformare le critiche in stimoli e a riportare entusiasmo in una piazza che da anni attende un progetto solido e vincente.

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