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Rizzoli: «Arbitro donna in Serie A? Arriverà ma per meritocrazia»
Nicola Rizzoli parla del Var, degli arbitri e di molto altro in queste prime sette giornate di campionato
Il responsabile degli arbitri Nicola Rizzoli è intervenuto ai microfoni di Sky Sport per fare un bilancio di queste prime sette giornate del campionato di Serie A. Ecco le sue dichiarazioni.
ARBITRI – «Voto agli arbitri? Un voto che divido in due parti. Le prime 2/3 giornate sono state sotto la sufficienza, poi ci siamo ripresi. Il regolamento è cambiato tantissimo ed è anche per questo che le prime giornate sono state complicate per noi».
VAR – «Statistiche alla mano c’è stato un intervento della tecnologia ogni due partite, un dato molto diverso rispetto a quello della passata stagione. Il nostro obiettivo è, infatti, quello di entrare il meno possibile in campo. Gli errori accertati con l’utilizzo della tecnologia sono sei, poco più dell’1% rispetto al conteggio totale. Ricordiamoci che il VAR non cancellerà mai gli errori al 100%. Quali sono gli errori del VAR? Li conoscete perché ne abbiamo già parlato. Non ci siamo mai nascosti dietro l’errore perché parlarne vuol dire lavorarci e migliorare».
FALLO DI MANO – «Le discussioni ci saranno sempre perché nonostante le novità regolamentari che hanno dato maggiore oggettività, la valutazione delle situazioni di gioco, della dinamica dei momenti lascerà sempre qualche polemica».
TECNOLOGIA – «La tecnologia sta facendo passi da gigante ma i guardalinee serviranno sempre. In futuro, però, saranno sempre più utili su situazioni tecniche della partita e meno sul fuorigioco per il quale la tecnologia sta dando un grande aiuto».
ARBITRO DONNA IN SERIE A – «Quando arriverà? Quando se lo meriterà. Non è questione di genere. Il calcio femminile è cresciuto tantissimo anche a livello arbitrale e ho visto delle ragazze in seno alla UEFA con prestazioni uguali ai colleghi uomini. Ci arriveremo, ma sempre su base meritocratici».