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Nazionale, Fiore: «Con la Moldova l’Italia ha mostrato limiti di personalità. Passiamo anni difficili: ecco cosa manca…»
Nazionale, Fiore dice la sua sulla condotta dell’Italia di Spalletti nel match contro la Moldova: le ultime sugli azzurri
A prendere parola sull’Italia di Spalletti presso l’evento Wembrace Games, tenutosi ieri sera allo Stadio dei Marmi, è stato l’ex centrocampista della Lazio Stefano Fiore. In particolare si è soffermato molto sulla partita giocata dalla nostra Nazionale contro la Moldova. Ovviamente c’è stato spazio per parlare anche di Sarri e della Lazio. Le sue parole:
NAZIONALE – «Bisogna andarci piano, chi come noi ha fatto il calciatore sa che certi momenti possono essere vissuti. Parlare di non attaccamento è qualcosa di più grande. È evidente che con la Moldova l’Italia ha mostrato limiti di personalità oltre che tecnici, ma sono anni che il gruppo azzurro fa fatica, se leviamo la fortunata parentesi dell’Europeo con Mancini. Passiamo anni difficili: ci mancano non solo i campioni ma anche le grandissime personalità che aiutano a venire fuori da certi momenti. C’è bisogno di ritrovare soprattutto compattezza e un’idea comune che pare essere un po’ smarrita».
SARRI – «Ha delle idee di calcio diverse da Baroni, ma credo che trovi un’ottima base. Sarà importante non vendere chi ha fatto bene, rimane l’amaro in bocca per gli ultimi 90 minuti che hanno probabilmente segnato il destino della squadra e di mister Baroni. Sarri mi sembra un porto sicuro, soprattutto per il presidente Lotito: conosce l’ambiente e potrà risanarlo. Avrà bisogno di aggiunte alla rosa ma l’importante è mantenere chi ha fatto veramente bene lo scorso anno».