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Lazio, le ultimissime dall’infermeria verso la Roma: preoccupazione per Rovella
Lazio, le ultimissime dall’infermeria verso la Roma: preoccupazione per Rovella. Ecco chi recupera e chi no nel derby
In un’atmosfera che rispecchia la stagione “blindata” voluta dalla società, la Lazio si avvicina al derby concedendo ai propri tifosi solo un assaggio della preparazione. Quindici minuti di allenamento aperti, trasmessi sui canali ufficiali, hanno mostrato il gruppo impegnato in torello, attivazione e scatti, prima che i cancelli di Formello si chiudessero nuovamente, lasciando Maurizio Sarri a fare i conti con un’infermeria ancora affollata e diversi dubbi di formazione.
Il bollettino medico, infatti, resta il principale grattacapo per l’allenatore. Sebbene la situazione di Valentin Castellanos non desti particolari preoccupazioni – l’attaccante argentino ha svolto l’intera seduta mercoledì e solo una parte ieri, ma la sua presenza non è in discussione – è il centrocampo il reparto che tiene tutti con il fiato sospeso. Nicolò Rovella, fermo da domenica per un fastidio agli adduttori, rappresenta l’enigma più grande. Gli esami strumentali hanno escluso lesioni, ma il dolore persiste e l’ombra della pubalgia si fa sempre più concreta. La sua convocazione per la stracittadina è appesa a un filo e Sarri, per non farsi trovare impreparato, ha già messo in preallarme Danilo Cataldi, pronto a riprendere le chiavi della regia. Il recupero o meno di Rovella innescherà un effetto domino sulle scelte, con Dele-Bashiru che potrebbe veder vacillare il suo posto da titolare e il giovane Belahyane che si candida come possibile alternativa a gara in corso.
Mentre Patric e Vecino continuano il loro lavoro individuale senza speranze di rientrare per il derby, un’altra tegola ha colpito la squadra: Manuel Lazzari è out a causa di una lesione al soleo destro, privando Sarri di una pedina fondamentale sulla fascia. Almeno in difesa, il tecnico può contare su un punto fermo: davanti al portiere Provedel, la linea a quattro composta da Marusic, Gila, Romagnoli e Tavares è una certezza. In attacco, con Zaccagni e Castellanos sicuri del posto, l’unica gerarchia da stabilire riguarda il ruolo di esterno destro, con un ballottaggio aperto tra Cancellieri e Pedro. L’allenatore sembra preferire l’esperienza dello spagnolo come arma da utilizzare nel secondo tempo, lasciando a Cancellieri la probabile maglia da titolare, mentre Isaksen, Dia e Noslin offriranno valide soluzioni dalla panchina. Ancora una volta, Sarri è costretto a preparare una partita cruciale senza aver mai potuto lavorare con l’intero organico a sua disposizione.