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La sterilità offensiva della Lazio: un problema da risolvere per Sarri

Lazio News 24

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Lazio, Maurizio Sarri deve risolvere il problema dell’attacco: nelle prime tre uscite stagionale nessuna punta è andata a segno

La Lazio di Maurizio Sarri sta affrontando un problema evidente: la squadra crea poco e le punte sono isolate. Se in passato, con le invenzioni di Milinkovic e Luis Alberto e la freddezza di Immobile, i biancocelesti riuscivano a essere pericolosi sfruttando anche poche occasioni, ora l’attacco appare spuntato. Come analizza l’edizione romana del Corriere della Sera, i gol nelle prime uscite stagionali sono stati segnati da giocatori non strettamente d’attacco come Pedro, Cancellieri e Basic contro la Primavera. Contro l’Avellino, il neopromosso in B, l’unico gol è arrivato su rigore calciato da Guendouzi, mentre con il Fenerbahçe la squadra è rimasta a secco.

Le prime risposte a questo problema Sarri se le aspetta già domani, nell’amichevole contro il Galatasaray. Il reparto offensivo è sotto stretta osservazione, tanto che il tecnico sta seriamente pensando di cambiare modulo, passando dal 4-3-3 al 4-2-3-1, proprio come fece Baroni un anno fa. La squadra, soprattutto dopo lo svantaggio contro il Fenerbahçe, ha mostrato grande difficoltà nel creare occasioni, un dato che era già emerso nell’ultima stagione di Sarri, quando la Lazio riuscì a recuperare uno svantaggio solo contro il Frosinone. Il peso della situazione sembra ricadere in particolare su Castellanos, che non ha ancora segnato in queste amichevoli e appare sempre più isolato e nervoso. Già nella stagione 2023-24, l’argentino aveva faticato a emergere negli schemi del Comandante, totalizzando solo due reti in 34 partite, e ora la pressione sembra farsi sentire ancora di più.

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