News
Lazio, Belleri: «I biancocelesti sono da Europa. Su Sarri dico una cosa”
Lazio, le parole di Belleri: «Sarri è l’uomo giusto. Biancocelesti e Atalanta da Europa”. E su Sarri l’ex difensore non ha dubbi
Dall’Atalanta alla Lazio, fino al Giappone: una carriera vissuta tra esperienze diverse, crescita personale e rapporti umani profondi. Manuel Belleri, ex terzino che ha calcato i campi di Serie A con diverse maglie, ha raccontato a Tuttomercatoweb i ricordi della sua avventura in biancoceleste e la sua visione sulla sfida di domenica tra Atalanta e Lazio.
«Arrivai alla Lazio nel 2005, poco dopo l’acquisto del club da parte di Lotito – ha ricordato Belleri –. In quel periodo la società attraversava un momento complicato. Io ero all’Udinese, poi mi chiamò Delio Rossi e accettai subito. La Lazio aveva bisogno di ripartire, e per me fu un’occasione speciale per mettermi in gioco in una piazza importante come Roma.”
Ripercorrendo la sua carriera, Belleri sottolinea quanto l’esperienza nella Lazio sia stata significativa, non solo sul piano sportivo ma anche umano. «Alla Lazio ho trovato un gruppo unito, con grande voglia di riscatto. Era un periodo di transizione, ma c’era entusiasmo. Ho imparato tanto da quella stagione, sia come giocatore che come uomo».
Guardando al presente, l’ex difensore commenta il lavoro di Maurizio Sarri, attuale tecnico dei biancocelesti. «Secondo me Sarri è l’allenatore giusto per la Lazio. Ha idee chiare e una filosofia di gioco precisa. Deve solo trovare la soluzione ideale per far rendere al meglio la squadra, anche se non è semplice in un contesto dove il mercato è stato bloccato e gli innesti sono stati limitati. Ma con il tempo potrà riportare la Lazio a esprimere il suo calcio fatto di ritmo, intensità e palleggio».
Belleri analizza poi la corsa alla prossima qualificazione europea: «Quest’anno ci sono molte squadre competitive: Napoli, Milan, Inter, Juventus, Roma, Atalanta, Lazio, e occhio anche al Como, che sta crescendo bene. Credo che Atalanta e Lazio abbiano tutte le carte in regola per riconfermarsi in Europa. Sarà un campionato equilibrato, con una classifica corta, ma i biancocelesti possono dire la loro fino alla fine».
Infine, un pensiero sulla sfida imminente: «Mi aspetto una bella partita tra due squadre organizzate e con allenatori di alto livello. L’Atalanta ha grande intensità, ma la Lazio può fare la differenza con la qualità dei suoi interpreti. Sarà una gara tutta da vedere».