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Lazio Roma, le pagelle all’arbitro Sozza: la gestione dei cartellini… Ma per due giornali è sufficiente
Lazio Roma, le pagelle all’arbitro Sozza: la gestione dei cartellini fa discutere… Ma per due giornali resta comunque sufficiente
Un bilancio che non torna, una statistica che stride con il verdetto del campo. Il derby della Capitale, diretto dall’arbitro Sozza di Seregno, si chiude con un paradosso che lascia la Lazio con l’amaro in bocca: due espulsioni a carico e un solo cartellino giallo a testa, a fronte di una partita tesa e spigolosa.
A far discutere è soprattutto il dato ufficiale sui falli: il match report della Serie A certifica 22 falli subiti dalla Lazio contro i soli 14 subiti dalla Roma. Un divario notevole, che non si è tradotto in un’equa distribuzione dei provvedimenti disciplinari. L’impressione è che il direttore di gara, con l’obiettivo di mantenere la partita “pulita” e dimostrare di avere il pugno duro, abbia optato per una soglia del fallo altissima, sorvolando su numerosi interventi al limite del regolamento da ambo le parti.
Questa gestione ha portato a una serie di controsensi. L’intensità degli interventi della squadra di Daniele De Rossi è stata spesso eccessiva, con diverse ammonizioni mancate che avrebbero potuto incanalare la gara su binari diversi. L’esempio più eclatante è quello di Zeki Çelik: il terzino della Roma ha concluso la sua partita senza un cartellino giallo, nonostante abbia commesso almeno cinque falli sul solo Mattia Zaccagni, in un duello rusticano e a senso unico.
Questa mancata sanzione rappresenta la contraddizione più evidente di una direzione di gara giudicata da molti insufficiente, sebbene abbia ricevuto l’apprezzamento di alcuni quotidiani. La volontà di non estrarre cartellini si è scontrata con la realtà di una partita nervosa, portando a una gestione confusa che ha penalizzato la coerenza e ha contribuito ad alimentare le polemiche finali, culminate con i due rossi ai biancocelesti.
IL CORRIERE DELLO SPORT – 5,5
LA GAZZETTA DELLO SPORT – 6,5
IL MESSAGGERO – 6