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Lazio, Vocalelli analizza: «Non voglio fare il guastafeste, ma Insigne alla Lazio aggiungerebbe pochissimo»
Lazio, Vocalelli analizza il possibile colpo di mercato: «Non voglio fare il guastafeste, ma Insigne alla Lazio aggiungerebbe pochissimo»
Negli ultimi giorni ha preso quota l’ipotesi di un clamoroso ritorno in Serie A per Lorenzo Insigne, accostato con insistenza alla Lazio. L’esterno offensivo ex Napoli si è appena svincolato dal Toronto FC e avrebbe manifestato il desiderio di rientrare in Italia, aprendo così a nuove opportunità nel nostro campionato.
Tuttavia, la pista biancoceleste si complica per ragioni burocratiche: la Lazio, infatti, ha attualmente il mercato bloccato e non potrebbe tesserare nuovi giocatori prima della sessione estiva. Questo ostacolo rende l’operazione, almeno per ora, solo una suggestione.
Sul possibile affare è intervenuto anche il giornalista Alessandro Vocalelli, che ai microfoni di Radio Radio ha commentato la situazione, sottolineando le incognite legate al ritorno di Insigne e le difficoltà oggettive che la Lazio dovrebbe superare per concretizzare l’operazione.
PAROLE – «Non voglio fare il guastafeste, ma Insigne alla Lazio aggiungerebbe pochissimo. Non parlo di fattore anagrafico, perché in Italia stiamo vedendo come molti giocatori arrivino anche ultra trentenni. Mi riferisco a una sua utilità nel ruolo».
IL PUNTO SUL MERCATO IN CASA LAZIO
Il mercato in casa Lazio è in fermento, ma anche frenato da ostacoli non trascurabili. Con il blocco al tesseramento imposto dalla FIGC per questioni amministrative, il club biancoceleste è costretto a pianificare con attenzione ogni mossa in vista della sessione estiva.
Il nodo principale resta l’impossibilità di registrare nuovi giocatori fino a luglio. Questo limita le operazioni in entrata e costringe la dirigenza a lavorare sottotraccia, puntando su accordi preliminari e trattative da chiudere non appena il blocco sarà revocato.
La Lazio punta a ringiovanire la rosa e costruire un progetto sostenibile attorno a Sarri. Il mercato estivo sarà cruciale per capire se la società riuscirà a coniugare ambizione e stabilità economica, rilanciando le proprie ambizioni in Italia e in Europa.