News
Lazio, dall’infortunio di Cataldi al possibile arrivo di Berti: il pensiero di Gregucci
Lazio, Gregucci si è soffermato su diversi temi del mondo biancoceleste. La fiducia sulla possibilità di risalire la classifica c’è
Raggiunto dai microfoni di Radiosei, Angelo Gregucci ha offerto una lettura approfondita della recente vittoria della Lazio contro il Lecce, soffermandosi non solo sulla prestazione complessiva della squadra, ma anche su questioni delicate come l’infortunio di Cataldi e le considerazioni del presidente Lotito sul futuro del club. Secondo Gregucci, la Lazio ha mostrato segnali molto incoraggianti, sia dal punto di vista del gioco sia sul piano dell’atteggiamento, dimostrando di voler risalire la classifica con convinzione.
L’analisi parte da elementi tecnici precisi: Gregucci ha infatti evidenziato come la Lazio contro il Lecce abbia espresso un calcio ricco di contenuti qualitativi. Uno dei protagonisti citati è Basic, diventato progressivamente un fattore determinante nello scacchiere tattico biancoceleste. Anche Provedel, tornato ai livelli che l’hanno reso uno dei portieri più decisivi del campionato, rappresenta oggi un valore aggiunto per la Lazio, che continua a beneficiare della sua sicurezza e delle sue parate nei momenti chiave.
LEGGI ANCHE >>> Ultimissime Lazio LIVE: ecco le novità in casa biancoceleste
Lo sguardo dell’ex allenatore si è poi spostato sul futuro immediato della Lazio, che affronterà un doppio confronto cruciale con il Milan. Secondo Gregucci, questi impegni rappresentano un vero crocevia: dal punto di vista psicologico potrebbero segnare la svolta della stagione, mentre sul piano concreto possono incidere sulle ambizioni legate alla Coppa Italia. Per la Lazio, che quest’anno non ha impegni europei, la coppa nazionale diventa un obiettivo reale e alla portata, anche perché per vincerla servono poche partite ben giocate. Non a caso Gregucci colloca la Coppa Italia in cima alle sue priorità rispetto ai due appuntamenti ravvicinati.
Capitolo delicato quello dell’infortunio di Cataldi. Gregucci ha spiegato che, in assenza del regista titolare, la Lazio potrebbe essere costretta a rivedere il proprio assetto, magari tornando per un periodo al centrocampo a due. Belahayane, infatti, non sembra rientrare pienamente nelle preferenze di Sarri, mentre Vecino, pur ritrovando una buona condizione, non può essere sovraccaricato con tre partite in una settimana senza rischiare ulteriori problemi fisici.
Infine, Gregucci ha commentato anche le parole di Lotito, auspicando che il mercato di gennaio porti alla Lazio un segnale concreto, qualcosa di nuovo rispetto al passato. Il nome di Tommaso Berti, giovane talento del Cesena, è stato accostato ai biancocelesti: un play duttile, capace di ricoprire più ruoli in mezzo al campo, ma che secondo Gregucci rappresenta un profilo che la Lazio dovrebbe imparare a costruire internamente.
