Hanno Detto

Gregucci non ha dubbi: «Sarri ama la Lazio. Sente la Lazio dentro, me l’ha sempre manifestato»

Lazio News 24

Published

on

Lazio, Gregucci analizza: «Sarri ama la Lazio. Sente il biancoceleste dentro, me l’ha sempre manifestato». Le sue dichiarazioni

Ai microfoni dell’emittente Radiosei, l’ex difensore e allenatore Angelo Gregucci ha condiviso la sua opinione sulla presentazione ufficiale di Maurizio Sarri come nuovo allenatore della Lazio. Gregucci, che ha indossato la maglia biancoceleste negli anni ’80 e ha poi allenato diverse squadre italiane, tra cui il Lecce e l’Alessandria, ha analizzato con attenzione sia l’arrivo del tecnico toscano sia il comportamento del presidente Claudio Lotito durante l’evento.

Sarri e il progetto Lazio Maurizio Sarri, noto per il suo stile di gioco offensivo e per aver guidato squadre come il Napoli, la Juventus e il Chelsea, ha ufficialmente iniziato il suo mandato alla Lazio con grande determinazione. Gregucci ha sottolineato come Sarri rappresenti una scelta tecnica precisa, volta a dare un’identità forte alla squadra capitolina. Secondo l’ex calciatore, l’exploit del nuovo allenatore potrebbe rilanciare le ambizioni della Lazio sia in campionato che in campo europeo. Le sue parole:

PAROLE «Sarri ama la Lazio, il suo centro sportivo e la zona di Roma in generale. Questa è una certezza, così come il suo legame con questi colori e il suo impegno massimo per la causa. Ci sono state cose personali che hanno interrotto il rapporto, che però adesso appare assolutamente vivo. Sarri sente la Lazio dentro, me l’ha sempre manifestato. La Lazio viene da due settimi posti, manca da parte della società la proposta di tornare a sognare (ai tifosi, ndr). Sarri parla in maniera pragmatica, parla di lavoro per poter crescere, anche perché col mercato bloccato diventa l’unica via. Se la Lazio arriva 6-7ima fa il suo, sopra fa qualcosa di straordinario»

«Ciò che mi lascia stupito è l’errore marchiano della società riguardo l’aspetto economico, quindi quei milioni che secondo Lotito andavano ‘spostati’ per evitare il triplice blocco. La Lazio fa sempre il passo lungo quanto la sua gamba e questo rende il rischio di mercato inesistente. Il McTominay della situazione, quel tipo di investimento non è stato mai fatto. Il discorso è sempre lo stesso: sperare nella valorizzazione massima dei giocatori che si hanno in rosa. Nella migliore delle ipotesi il Luis Alberto o il Milinkovic»

Exit mobile version