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Gregucci critico: «Una disfatta quella della Lazio! Ecco dove ha deluso la squadra biancoceleste»

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Lazio, Gregucci senza filtri: «A Como una disfatta. Ora serve un cambio profondo»

L’ex difensore e allenatore Angelo Gregucci è tornato a parlare della Lazio e lo ha fatto ai microfoni di Radiosei, commentando con franchezza la deludente prestazione dei biancocelesti contro il Como. La sconfitta subita nella prima giornata di campionato continua a far discutere, e Gregucci non ha risparmiato critiche, sottolineando come il problema non sia stato solo tecnico, ma anche mentale e caratteriale.

Gregucci: «Lazio, una delusione totale a Como»

«Ho incluso anche Sarri nell’analisi della gara contro il Como e non ho alcuna intenzione di fare marcia indietro», ha dichiarato Gregucci. «Per me quella partita è stata una grande delusione sotto ogni punto di vista, in particolare per la mancanza di personalità. Mi aspettavo una Lazio più aggressiva, più orgogliosa, in grado di reagire contro una squadra giovane che, invece, ha imposto il proprio gioco».

Secondo Gregucci, l’atteggiamento visto in campo è preoccupante: «Sono mancati grinta e identità. Ora la squadra ha bisogno di essere aiutata, soprattutto dal proprio pubblico. In un momento del genere, l’ambiente può fare la differenza».

Un invito al cambiamento: «Sarri deve osare di più»

Ma il commento più interessante arriva sul piano tattico. Gregucci si rivolge direttamente all’allenatore biancoceleste: «Secondo me Sarri è chiamato a fare dei cambiamenti profondi. Serve un’evoluzione nel sistema di gioco. Io alzerei Nuno Tavares e Lazzari sulla linea degli esterni offensivi, avvicinando Zaccagni e Dia alla porta. La Lazio ha bisogno di diventare più verticale, più pericolosa».

Un suggerimento tattico che prevede anche una modifica della linea difensiva: «Se Provstgaard dovesse dimostrare la solidità che ci si aspetta, allora si potrebbe pensare a una difesa a tre, con Nuno e Lazzari larghi nel ruolo di esterni a tutta fascia. In questo modo, la Lazio potrebbe sfruttare meglio la spinta e le caratteristiche di questi giocatori».

Lazio, serve una scossa

Il messaggio di Gregucci è chiaro: la Lazio deve cambiare marcia. Dopo un esordio da dimenticare, l’obiettivo è reagire subito, sia dal punto di vista tattico che mentale. La sfida con il Verona può rappresentare il primo vero test per capire se questa squadra è pronta a rialzarsi.

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