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De Grandis: «Lazio, devo fare mea culpa. Ho visto un Cancellieri che…»

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De Grandis: «Lazio, devo fare mea culpa. Ho visto un Cancellieri che…». Le dichiarazioni del giornalista sulla squadra biancoceleste

Una vittoria che porta serenità, scaccia le paure e riscopre protagonisti inattesi. All’indomani del fondamentale 3-0 con cui la Lazio ha espugnato Marassi, il giornalista di Sky, Stefano De Grandis, ha analizzato la prestazione dei biancocelesti ai microfoni di Radio Laziale. Dalle sue parole emerge grande soddisfazione, un’onesta “mea culpa” e l’elogio per quei giocatori che hanno saputo cogliere al volo l’occasione in un momento di massima emergenza.

Secondo De Grandis, la squadra ha mostrato la maturità e la qualità necessarie per superare un ostacolo difficile, con diverse note liete a livello individuale.

«La Lazio è arrivata a questa partita in condizioni difficili e il Genoa non è un avversario semplice, questa vittoria ti dà serenità. Su Cancellieri devo fare mea culpa, non mi aveva mai convinto invece ieri ho visto un altro giocatore, oltre il gol fa una prestazione da otto e poteva farne anche altri. Dia a me è piaciuto tantissimo, anche più di Castellanos che ha comunque fatto un partitone, ha recuperato tantissimi palloni e ha aiutato anche il Taty in tante occasioni. Basic va applaudito per la prestazione di ieri, ha fatto una prestazione precisa e ordinata nonostante non giocasse da tanto tempo. Solo in un’occasione ho avuto paura di prendere gol, un’uscita dal basso di Provedel con Cataldi e Gila, queste cose vanno evitate nei momenti di grande pressione».

L’analisi del giornalista è un’iniezione di fiducia per l’ambiente. Spicca l’onesta ammissione su Matteo Cancellieri: la sua prestazione sontuosa, coronata da un gran gol, ha convinto anche i più scettici. Ma gli elogi non si fermano qui. De Grandis esalta il lavoro oscuro ma preziosissimo di Salernitana Dia, fondamentale per il suo sacrificio e per il supporto dato a Castellanos, e applaude la professionalità di Toma Bašić, impeccabile e ordinato dopo un lungo periodo di inattività.

L’unico neo in una serata quasi perfetta è un brivido su un’uscita palla al piede dalla difesa, un rischio da evitare in futuro. Ma è un dettaglio minimo in una vittoria che, per De Grandis, ha restituito alla Lazio certezze, protagonisti e la serenità necessaria per ripartire.

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