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Calciomercato Lazio: nuovo rischio blocco per l’estate. Cosa succede, Lotito costretto a…
Calciomercato Lazio: nuovo rischio blocco per l’estate. Cosa succede, Lotito costretto a… L’obiettivo è quello di evitare una nuova paralisi
Un futuro da scrivere nei prossimi sei mesi, tra il mercato di gennaio e la programmazione estiva. La Lazio si muove su un doppio binario, con l’obiettivo immediato di rinforzare la squadra in inverno e quello, più complesso, di evitare una nuova paralisi in estate.
Per la sessione di gennaio, come riporta Il Messaggero, c’è una certezza di base: la società potrà operare almeno in regime di “saldo zero”. Il parametro del “costo del lavoro allargato” è stato parzialmente risanato grazie alle cessioni estive di Casale e Tchaouna, garantendo la possibilità di acquistare un giocatore a patto di cederne un altro di pari ingaggio. Si attende poi il verdetto della nuova Commissione di controllo sulla mossa di Lotito (l’inserimento di un vecchio credito a bilancio) per capire se sarà possibile operare con maggiore libertà.
Ma il vero allarme, la grande incognita, riguarda la prossima estate. Il rischio concreto è quello di rivivere l’incubo del blocco totale del mercato. Il momento decisivo sarà la chiusura della trimestrale al 30 marzo. Se in quella data la Lazio dovesse sforare nuovamente il parametro sul rapporto tra spese e ricavi (con la Lega ancora incerta se fissare il limite al 70% o all’80%), scatterebbe un nuovo stop alle operazioni.
Per questo, l’imperativo per il presidente Lotito è uno solo: aumentare i ricavi, e farlo in fretta. La ricerca di un main sponsor, la valorizzazione degli asset e i proventi delle competizioni europee diventano non solo obiettivi, ma necessità vitali per garantire alla Lazio un futuro sereno e la possibilità di programmare il mercato senza le catene dei vincoli finanziari. La sfida più grande per il club si giocherà sui conti, ancora prima che sul campo.