Avversari
Tudor: «Un pareggio che permette ai bianconeri di rimanere in vantaggio sulla Lazio anche grazie alla vittoria dell’andata»
Tudor poco convinto dalla prestazione della sua Juventus contro la Lazio: le parole del tecnico bianconero dopo la sfida contro i biancocelesti
Il tecnico della Juventus Igor Tudor è uscito dall’Olimpico con un solo punto conquistato, rischiando persino la beffa finale in una partita nella quale i bianconeri non sono riusciti a portare troppi problemi verso la porta di Mandas. Ad esprimersi sul match è stato l’allenatore dei bianconeri il quale si è espresso così sulla gara contro la Lazio in conferenza Stampa:
COMMENTO SULLA PARTITA – «La cosa surreale è che ha perfino rischiato di vincere una partita in cui la Juventus ha fatto davvero davvero poco. Un pareggio che permette ai bianconeri di rimanere in vantaggio sulla Lazio anche grazie alla vittoria dell’andata in un match condizionato dalle scelte di arbitro e Var (espulsione Romagnoli e mancato rosso Douglas Luiz)».
RAPPORTO CON LA LAZIO – «A domanda precisa sul suo addio, il mister ha detto: ‘Lazio? Inutile tornare su quello che è stato. Un bel passato, ma non mi guardo mai indietro, guardo il presente’».
DIVERGENZE CON LA SOCIETÀ – «Quando è stato incalzato sul perché e su possibili divergenze con la società biancoceleste, è intervenuto l’ufficio stampa bianconera, fermando il collega e celandosi dietro alla possibilità del singolo giornalista di fare una sola domanda».
RISPOSTE AL VETRIOLO – «La prima è quando un giornalista che segue i bianconeri gli ha chiesto: ‘Sta valutando i giocatori anche per il futuro?’. L’allenatore ha prontamente risposto: ‘Questa è una domanda da ambiente Lazio e non da Juventus. I colleghi ridono perché sanno qui come funziona’».
COMMENTO SUL VAR – «In chiusura, poi, anche un attacco sulla scelta di arbitro e Var di espellere Kalulu. Tudor ha detto: ‘Il Var è uno strumento importante e va protetto. Il problema c’è a volte quando decidono il rigorino o il rossino tipo quello di oggi. Su queste cose andrebbe migliorato’».
CONCLUSIONE – «Due mesi e mezzo e una scintilla mai veramente scattata, come dimostrano le dichiarazioni di ieri in conferenza».