2015

Stefano Re Cecconi: “Mio padre era innamorato della maglia. Non è possibile che la Lazio dello scorso anno sia sparita”

Lazio News 24

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Ai microfoni di Lazio Style Radio è intervenuto Stefano Re Cecconi, figlio di Luciano, per commentare il momento della Lazio, ma sopratutto le differenze tra il calcio di oggi e quello del passato: “I tempi sono cambiati, ma i tifosi hanno bisogno di vedere che i giocatori sono attaccati alla maglia, hanno il dovere di dare quel qualcosa in più. I rancori e le faccende personali si devono rimanere fuori dal campo, bisogna avere tutti lo stesso obiettivo. In questi momenti è necessario fare un passo indietro, non posso pensare che la grande squadra sia sparita. I giocatori sono gli stessi, ci devono delle spiegazioni”. Poi un pensiero sul padre: “Mio papà sarebbe stato un giocatore moderno. Un giorno Rivera mi disse che contro di lui andava sempre in difficoltà. Grazie a Maestrelli divenne un elemento importante di quella squadra. La carriera di mio padre si è svolta nel segno della grande umiltà e nel mettere davanti il progetto squadra. Quando venne intervistato dopo aver segnato al  Milan, disse che l’importante era la vittoria della Lazio”.

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