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Serie A, crollo dell’audience per Sky e DAZN: i tifosi non si abbonano più

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Sky e DAZN, audience in calo. Il campionato concluso ha registrato un calo dell’audience del 30%: i telespettatori non hanno apprezzato il doppio abbonamento

Sky e DAZN sono un flop. A campionato concluso, è tempo di tirare le somme anche per le Pay TV. E i numeri tratti in bilancio non sono affatto positivi: le stime infatti indicano una generale riduzione delle sottoscrizioni per seguire il calcio in televisione. L’aumento sempre crescente dei prezzi, unito alla ripartizione dei diritti tra Sky (7 partite settimanali in esclusiva) e DAZN (3 partite settimanali in esclusiva) hanno disincentivato i tifosi a sottoscrivere nuovi abbonamenti. A riportare i dati implacabili della passata stagione è stato Il Fatto Quotidiano che ha evidenziato un brusco calo dell’audience del 30%. Come riportato dall’articolo, la formula del doppio canone «ha fatto scappare i tifosi». DAZN non ha reso noto il numero di abbonati, svelato invece da Il Fatto: circa 1,3 milioni, dei quali 1 milione condiviso con Sky. Dai 4 registrati dall’accoppiata Sky-Mediaset si è passati a 3,3-3,5 e la conseguente riduzione di 700-500 mila abbonati.

PIRATERIA – A sfavorire le Pay Tv, inoltre, è la pirateria: Iptv illegali che consentono la visione dei canali Sky, DAZN e la programmazione Netflix a prezzi irrisori rispetto ai pacchetti originali. Sempre secondo quanto riportato da Il Fatto Quotidiano, la pirateria ha ricavati stimati sopra il miliardo di euro: perdite che mettono a rischio migliaia di posti di lavoro e non solo.
Ora bisognerà capire come le due piattaforme reagiranno per il prossimo campionato.

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