2015

Scommesse Mondiali: anche Onazi tra gli intercettati, ma il nigeriano…

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Il Mondiale in Brasile di Eddy Onazi si è concluso con il durissimo contrasto subito dal francese Matuidi, tuttavia il ricordo ha rischiato di essere macchiato da cause esterne ai campi di calcio. Il fenomeno del calcioscommesse ha minacciato la competizione più importante. Come riportato dall’edizione odierna de La Gazzetta dello Sport, la Fifa aveva lanciato l’allarme lo scorso maggio: “Sappiamo che alcune organizzazioni criminali hanno approcciato giocatori e arbitri per corromperli”. Tra le partite considerate maggiormente a rischio c’è anche Iran – Nigeria, con la Nazionale africana finita sotto i riflettori dopo aver disputato un’amichevole contro la Scozia, terminata 2-2: l’over aveva attirato un volume di scommesse anomalo, tanto da far scattare un’indagine preventiva da parte del dipartimento della polizia inglese, indispettita da un clamoroso autogol del portiere Ejide (comunque annullato dall’arbitro per una presunta carica). Tutte le possibili interferenze sono giunte a Cremona che da anni chiede l’arresto di Dan Tan, considerato il capo dei capi in Singapore e arrestato dall’Interpol nel settembre 2013.

Nulla di fatto – Il pm Di Martino aveva deciso di mettere sotto controllo il cellulare usato in Italia da Onazi, nella speranza di ascoltare una conversazione utile all’indagine. Nessuno ha però contattato Onazi e le telefonate effettuate dal calciatore con quella scheda sono state di altro tenore. Lo stesso trattamento riservato al calciatore della Lazio è stato subito anche da un altro compagno di squadra e da un dirigente della nazionale africana. L’operazione si è fortunatamente chiusa con un nulla di fatto.

 

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