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Sarri Lazio, nonostante i malumori della piazza ha cinque motivo per essere ottimista: ecco quali

Lazio News 24

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Sarri Lazio, nonostante il malumore della piazza all’inizio del ritiro, il tecnico ha alcuni motivi per essere ottimista: ecco quali

Oggi si alza il sipario sul ritiro della Lazio, che per la prima volta si svolge interamente all’interno del centro sportivo di Formello. Una stagione complicatissima è alle porte per i biancocelesti, che vengono da due settimi posti consecutivi, non vincono un titolo dal dicembre del 2019 – l’attesa più lunga dalla Coppa Italia conquistata contro il Milan nel 1998 in poi – e si ritrovano con il mercato completamente bloccato. I tifosi, nonostante abbiano dimostrato un attaccamento straordinario sottoscrivendo 19.386 tessere (un tasso di rinnovo pari al 66%), sono non solo preoccupati ma anche profondamente insoddisfatti. Come riportato dall’edizione romana del Corriere della Sera, domani è prevista una significativa contestazione, con una manifestazione che partirà da Largo Corrado Ricci e terminerà davanti al Campidoglio, passando per i Fori Imperiali.

Eppure, in questo clima teso, il tecnico Maurizio Sarri sembra avere almeno cinque motivi per restare ottimista e a cui aggrapparsi, insieme a tutta la tifoseria. Il primo è legato alla composizione della rosa: dei 27 giocatori convocati per il ritiro (esclusi i 4 giovani della Primavera), il “Comandante” ha già lavorato con ben 20 elementi. Ciò significa che la stragrande maggioranza del gruppo conosce già le sue idee di gioco e i suoi schemi. Gli altri sette (Gigot, Provstgaard, Nuno Tavares, Belahyane, Dele-Bashiru, Dia e Noslin) potranno così adattarsi più facilmente alle richieste del tecnico. Tra questi “nuovi”, inoltre, alcuni sono in uscita (Gigot e Noslin su tutti), e solo Nuno Tavares e Dia possono realisticamente ambire a una maglia da titolare. C’è quindi tutto il tempo per fare in modo che la squadra sia perfettamente “indottrinata” fin dalla prima giornata di campionato.

Gli altri quattro motivi di ottimismo per Sarri includono la solida base difensiva già consolidata, il vantaggio di giocare una sola partita a settimana che consentirà più tempo per allenare, la centralità di Zaccagni come capitano e leader, e l’ambizione del Comandante di ottenere garanzie dal club per future operazioni di mercato a gennaio.

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