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Lecce, il pres. Sticchi Damiani: «Il rigore andava ripetuto!»

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Il presidente del Lecce, Saverio Sticchi Damiani, ha commentato al termine del match con la Lazio, le decisioni dell’arbitro Manganiello

Queste le dichiarazioni del presidente Saverio Sticchi Damiani ai microfoni di Sky Sport, al termine della gara tra Lazio e Lecce: «Questa partita ci lascia rimpianti e recriminazioni, la squadra meritava molto di più. La gara è stata ampiamente condizionata dalle scelte arbitrali, il risultato arriva da alcune interpretazioni complicate e cervellotiche del regolamento. Sul rigore c’è stato un gol di Lapadula, se è entrato in area, forse l’ha fatto col corpo mentre ci sono altri giocatori della Lazio che entrano in area. C’è una regola secondo la quale il calcio di rigore sarebbe dovuto essere ripetuto. Se contemporaneamente in area entrano giocatori di una squadra e dell’altra, il calcio di rigore si ripete. Oggi valgono le regole, non la prassi. Venivamo a Roma con quattromila tifosi, oggi la regola è stata violata».

«Fallo di Milinkovic in occasione del rigore della Lazio? Sto ponendo un problema differente, non vengo qui a commentare il rigore su Calderoni, sono obbligato ad accettarlo. Io parlo di una regola, se c’è oppure no e se si applica. I due rigori sono opinabili, ma io pongo un problema differente. Un peccato perché è stata una bella partita, il Lecce ha fatto una partita fantastica. Ed invece stiamo qui a parlare di cavilli del regolamento, forse nel calcio si sta un po’ esagerando».

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