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Pagelle Lazio, top e flop dell’attacco: i promossi e i bocciati

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Il 2021 si è ormai concluso ed è tempo di bilanci e giudizi: ecco le pagelle dell’attacco della Lazio in questa prima parte di stagione

Il 2021 si è ormai definitivamente concluso ed è dunque tempo di bilanci e di giudizi. Il tutto, nel mondo del calcio, può essere riassunto semplicemente con una sola parola, ossia pagelle.

E allora ecco che, parlando di Lazio e di una prima parte di stagione fatta di alti e bassi, non ci si può non concentrare sull’attacco, analizzando le prestazioni dei singoli componenti del reparto.

PEDRO 9 – Senza alcun dubbio è stato lui il protagonista principale di questi mesi. Ha convinto anche i più scettici, con la sua esperienza, la sua personalità e la sua qualità. Gli otto gol e i quattro assist sono là a testimoniare il suo rendimento. La rete nel derby non può non essere la ciliegina sulla torta.

IMMOBILE 8 – Forse lui non fa nemmeno più notizia, ma il fatto che abbia superato il record di Piola non è certo un qualcosa che può passare in secondo piano. Qualche infortunio e un po’ di sfortuna l’hanno condizionato, ma 16 gol tra campionato e Coppa dimostrano che Ciro è sempre comunque una certezza.

FELIPE ANDERSON 6 – Il voto è una media tra una partenza da 8 e una seconda parte da 4. Nei primi mesi è un vero trascinatore, con le sue folate, la sua rapidità e la sua gamba. Dopo Lazio-Inter sembra però quasi smarrirsi, confermando i suoi limiti caratteriali ed emotivi.

ZACCAGNI 6,5 – L’inizio è davvero da incubo, con ben due infortuni. Poi però riesci a prendersi la scena, mettendo in mostra quella qualità che aveva convinto la Lazio a puntare su di lui. Dimostra di essere un jolly e, allo stesso tempo, di avere ampi margini di crescita.

RAUL MORO 5,5 – Bisogna ammetterlo: per quanto successo e visto nel ritiro di Auronzo, forse da lui ci si aspettava di più. Ha avuto pochissime chance, ma non è riuscito a sfruttarle. Un’insufficienza che però vuole essere un incentivo a dare qualcosa di più.

MURIQI 4 – Il vero fantasma. Il vero pesce fuor d’acqua dell’attacco della Lazio. Sarri non ci punta quasi mai e qualcosa vorrà dire. E comunque quando ci punta il kosovaro non lascia traccia di sé.

ROMERO S.V. – Impossibile dare un giudizio. Solo un piccolo scampolo di partita e nulla di più. Eppure di lui si parla un gran bene…

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