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Pagelle Bayern Monaco-Lazio: Immobile tradisce, gli esterni dietro ballano – VOTI

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Pagelle Bayern Monaco-Lazio: i voti ai protagonisti del match valido per il ritorno degli ottavi della Champions League 2023/24

I top e flop e i voti ai protagonisti di Bayern Monaco-Lazio, match valido per il ritorno degli ottavi di finali di Champions League.

PROVEDEL 6: poco può stasera contro l’attacco dei tedeschi. Qualche responsabilità in più sulla respinta che porta al terzo gol, ma ne aveva salvati altri.

MARUSIC 4.5: dietro viene continuamente sovrastato, in avanti non lo si vede mai. Altra prestazione incolore del montenegrino.

GILA 5.5: salva un gol già fatto su Musiala nel primo tempo. Tiene botta finchè piò, poi crolla anche lui.

ROMAGNOLI 5.5: stesso discorso fatto per lo spagnolo. Il difensore regge, poi Kane diventa straripante e può poco anche lui.

PELLEGRINI 5: qualche segnale in più di Marusic, ma anche lui dietro balla continuamente quando parte Sanè.

GUENDOUZI 6: suona la carica, corre anche per i compagni quando gli altri sono fermi. Ma uno solo non può nulla contro tutti.

VECINO 5.5: non è lui a dover costruire gioco e lo si vede. Il filtro funziona anche bene nel primo tempo, poi pian piano cala. (61′ CATALDI 5.5: entra in un momento difficile e rimedia un giallo di frustrazione).

LUIS ALBERTO 5.5: ha sul piede più volte la palla per imbeccare i compagni verso la porta, troppa però l’imprecisione stasera. (80′ KAMADA SV).

FELIPE ANDERSON 6: tanto sacrificio in fase difensiva, cerca la giocata in avanti ma predica troppe volte nel deserto. (75′ PEDRO 5.5: inconsistente il suo ingresso).

IMMOBILE 5: l’errore che poteva portare all’1-0 pesa tanto, troppo su questa gara. Uno sbaglio non facile da digerire, stasera il capitano tradisce a differenza dell’andata. (61′ CASTELLANOS 5.5: solito sacrificio nel pressing, ma poco altro).

ZACCAGNI 5.5: fumoso. Trova l’assist che Immobile spreca, poi la difesa del Bayern riesce a controllarlo. (61′ ISAKSEN 5.5: cerca di dare la scossa, anche lui impreciso).

SARRI 5.5: la sua Lazio regge mezz’ora, poi crolla davanti alla maggior qualità degli avversari. Predica calma, invita i suoi a ragionare ma stasera c’era poco da fare.

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