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Conferenza stampa Milinkovic: «Mercato? Io sono ancora qui col sorriso. Con Sarri sono cresciuto»

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Conferenza stampa Milinkovic: le parole del serbo alla vigilia della sfida di Europa League contro il Feyenoord

Insieme a Maurizio Sarri c’era Milinkovic-Savic nella sala stampa di Formello a presentare la sfida di domani sera contro il Feyenoord, valida per la prima giornata del gruppo F dell’Europa League. Le parole del giocatore.


PRIMO GOL ED ESORDIO IN EUROPA – «Mi ricordo bene del primo gol, sono passati 8 anni. Per noi l’Europa League è una bella cosa, vogliamo far vedere la Lazio in Europa. Siamo carichi e vogliamo che arrivi domani il più in fretta possibile».

MERCATO – «L’estate l’ho vissuta come quelle prima, ogni giorno avevo altre squadre poi ho ricominciato con la Lazio come sempre. Ho fatto la preparazione molto bene, sono partito meglio dello scorso anno. Dobbiamo migliorare nella mentalità e torniamo ad essere quelli che siamo».

ROSA – «Secondo me quest’anno abbiamo tanti giovani che ci daranno una grande mano. Secondo anno del mister, molti sono rimasti quindi abbiamo le idee chiare. I nuovi giocatori piano piani entreranno nel meccanismo».

PARTITA NUMERO 300 E PERMANENZA – «Ho letto ieri che domani sarà la partita numero 300, ho in testa sempre la prima partita fatta qui. Sono contento di raggiungere questo numero. Al mercato non ho pensato troppo, ci pensano i miei procuratori e la società. Io sono ancora qui col sorriso e sono a posto».

DIFFERENZA TRA CAMPIONATO ED EUROPA – «Per me ogni partita è la stessa se giochiamo in Italia o fuori. Non sento grande differenza, preparo le partite tutte allo stesso modo. Colpo di tacco con la Sampdoria? Quelle cose vengono in quel momento, ho visto che arrivava la palla e ho visto un secondo tempo che Ciro era partito e il difensore che veniva verso di me. Peccato che non abbiamo vinto quella partita».

VOGLIA DI CHAMPIONS – «Non ho pensato cosa faccio il prossimo anno, è dura come calciatore pensare così lontano. Guardo giorno per giorno. In Champions ho giocato solo un anno con la Lazio, volevo di più ma ho imparato tante cose e penso che ci possiamo arrivare».

MONDIALE E MIGLIORAMENTI CON SARRI – «Io arriverò in Qatar in forma, cerco di prepararmi bene per arrivare in condizioni migliore. Con Sarri ho imparato tanto, specie le cose che mi mancavano prima dal punto di vista tattico».

AMMONIZIONI E CAPITANO – «Sì, penso che le due ammonizioni che ho adesso non servivano ma con la testa calda non hai tempo di pensare. L’ho prese in maniera stupida. Poi quando vedo le altre squadre che protestano penso che possiamo farlo pure noi. Dobbiamo avere la testa fredda. Fino a che Ciro è qua io non mi vedo come capitano, se resta lui altri 7 anni con me resterò vice-capitano».

DIGIUNO EUROPEO – «Anche io penso sia un pò strano che per due anni non ho segnato in Europa. Lo scorso anno avevamo un girone difficile, ho meno occasioni che in Italia. Le gare sono molto tattiche, contano i punti per passare il turno».

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