Calciomercato
Il mercato in uscita della Lazio è in stallo! Uno dei nomi che contribuisce a questa difficile situazione è quello di Fares
Il mercato in uscita della Lazio è ora in fase di stallo: uno dei nomi che contribuisce a questa difficile situazione è di questo giocatore
L’esterno algerino, tornato a Formello dopo che il Panserraikos, club greco, non ha esercitato il diritto di riscatto, è ora un chiaro esubero nei piani di Maurizio Sarri. Il tecnico, infatti, ha chiesto una rosa più ridotta e funzionale, e Fares non rientra tra i 20 elementi di movimento desiderati. La sua permanenza, tuttavia, sta diventando un problema significativo per le finanze del club.
Secondo il Corriere dello Sport, Mohamed Fares, il cui contratto scade nel giugno 2026, non è disposto a perdere nemmeno un euro del suo ingaggio. Egli difende il suo accordo da 1 milione di euro netto a stagione, rendendo la sua cessione molto complessa. La prospettiva di una rescissione anticipata, che permetterebbe alla Lazio di liberarsi immediatamente del suo stipendio, verrebbe presa in considerazione solo se il club gli garantisse l’intero ammontare dovuto fino alla scadenza del contratto.
Questa è una pratica che il presidente Lotito ha sempre evitato in passato, ma l’attuale stato di emergenza finanziaria potrebbe costringerlo a rivedere le sue posizioni. Se Fares dovesse partire solo in prestito, il suo costo rimarrebbe a carico della Lazio fino al 2026, senza un risparmio immediato. Per liberarsi completamente, l’unica soluzione è trovare un club che sia disposto a pagare il suo stipendio per intero, un ostacolo notevole che contribuisce a bloccare il mercato biancoceleste e a mettere a dura prova la capacità della Lazio di operare per il presente e il futuro.
IL PUNTO – La Lazio è attiva sul mercato, ma con vincoli economici. Si lavora a cessioni per sbloccare l’indice di liquidità. Romagnoli resta, ma senza rinnovo. Maurizio Sarri chiede rinforzi: una mezzala e un terzino. Lotito valuta nuove strategie per rafforzare la rosa.