News

Marani: «Movimento italiano un riferimento nel mondo, ora bisogna ripartire»

Pubblicato

su

Il giornalista Marani ha parlato della battuta d’arresto che ha avuto il calcio italiano con la mancata qualificazione dell’Italia al Mondiale

Il giornalista Matteo Marani, a margine dell’evento “Convegno Giornata Digitale” che si è tenuto a Coverciano, ha parlato del momento difficile che sta vivendo il calcio italiano. Le sue parole riportate da TMW.

MOVIMENTO ITALIANO – «Quello italiano è un grandissimo movimento, ha fatto grandi cose e rimane un punto di riferimento nel mondo. Ora c’è bisogno di ripartire, io sono stato tra i sostenitori della continuità di Mancini perché ha dimostrato di aver dato una speranza al movimento. Poi purtroppo c’è stata questa eliminazione, ma nel panorama non esistono alternative migliori. Il problema non è il ct, ma è il movimento che deve ripartire: nei settori giovanili, tra i club che devono capire cosa non funziona… A luglio abbiamo vinto contro l’andamento storico del calcio italiano: dobbiamo ripartire con silenzio e lavorando, pian piano dobbiamo prendere consapevolezza delle difficoltà e lavorare».

STADI – «Abbiamo bisogno di infrastrutture, abbiamo stadi di un tempo che non esiste più. La media degli stadi è stata costruita negli anni ’60, alcuni sono degli anni ’20 e ci giocano ancora grandi club, penso al Bologna o alla Fiorentina».

Exit mobile version