2015

Lulic: “Non ho fretta, la cosa più importante è recuperare al massimo. Siamo sulla buona strada per la Champions”

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Senad Lulic, infortunatosi al ginocchio a inizio gennaio, ha rilasciato un’intervista in patria a Klix.ba parlando del suo momento. “Il mio recupero sta andando per il meglio, ho bisogno di più tempo, ma va tutto secondo i piani. Dalla prossima settimana inizierò a riallenarmi con maggiore intensità per riprendermi dalla lesione al legamento del ginocchio. Io lavoro sodo e spero di tornare a disposizione il prima possibile. Non so esattamente quando sarà, non voglio mettermi fretta. La cosa più importante è recuperare al massimo, una settimana in più o in meno non importa. Mi alleno nell’ambito di un programma speciale e di settimana in settimana si vedono i progressi. Lunedì dovrei iniziare con un lavoro intensivo”. Sul buon momento della Lazio: “Stiamo disputando una grande stagione. Il nostro obiettivo è quello di arrivare in Champions e siamo sulla buona strada. Per il momento siamo soddisfatti, vedremo a fine della stagione”. Poi, alcune parole sulla sua Nazionale e il ct Mehmed Baszarevic: “Ho parlato con il mister al telefono, abbiamo avuto l’opportunità di vederci. E’ importante essere in contatto e parlare. Sarei felice di una nuova chiamata in Nazionale, ma devo essere al top. Nel calcio non si sa mai quello che può succedere, ma ho fatto una bella chiacchierata con Baždarevi? e spero che vada tutto bene. La Nazionale è qualcosa di speciale. E’ bello incontrare, dopo un lungo periodo, i compagni di squadra. Ma prima di questo, devo recuperare fisicamente. Pjanic? Non ci incontriamo quasi mai, abbiamo delle responsabilità, le partite, lui quest’anno ha giocato anche in Champions League, quindi è difficile. Non abbiamo tempo, ma siamo in contatto così come con gli altri compagni di squadra” infine, il pensiero di Lulic va al cestista bosniaco Mirza Teletovic, colpito da un’embolia polmonare: “Qualunque problema di salute è orribile, sia nella vita che nello sport. A Mirza auguro il meglio e che possa tornare a giocare a basket. Quando si sta male è il momento giusto per capire quali sono i veri amici, le persone davvero importanti. Lui ha intorno tanta gente che gli vuole bene. Anche in questo caso, gli auguro tutto il meglio e una pronta guarigione“. 

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