Editoriale

Lazio, bel gesto di Radu: colpisce una giornalista e le regala la maglia – FOTO

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Bel gesto di Stefan Radu durante l’allenamento odierno: colpisce una giornalista di LazioNews24 e le regala la maglia

Notizie di calciomercato si rincorrono su quotidiani e siti web. Ad Auronzo la Lazio si prepara a vivere un’altra intensa stagione. I ritmi sono altissimi, l’impegno è massimo, la Champions è l’obiettivo e, per poter pensare di riuscire finalmente a raggiungere il traguardo, occorre il duro lavoro. La squadra di Inzaghi, come accade ogni pomeriggio da otto giorni a questa parte, è scesa sul campo dello ‘Zandegiacomo’ per la seduta d’allenamento. Possesso palla e conclusioni in alcune piccole porte poste alla stessa altezza della tribuna dedicata alla stampa. Stefan Radu calcia. Peccato che il pallone non vada a finire in rete, ma direttamente sul viso di una giornalista. Non una giornalista qualunque, ma proprio colei che sta scrivendo questo pezzo e che, anche in quel momento, era intenta a preparare l’articolo sull’allenamento della squadra.

MAGLIA – Niente di serio, se non tanto spavento. Il romeno subito si scusa: «Perdonami, tutto ok?». Il leader biancoceleste chiede la stessa cosa almeno altre cinque volte. Del ghiaccio arriva dal prof. Ripert. Finita qui? Neanche per sogno. L’allenatore dà appuntamento ai giocatori per domani, Radu corre verso la tribuna stampa: «Volevo accertarmi di persona che fosse davvero tutto ok». Si scusa ancora, spiega la dinamica dei fatti: «Ho i piedi storti, lo ammetto, ma la palla ha fatto uno strano rimbalzo». Poi un gesto inaspettato. Radu si toglie la maglia d’allenamento e me la consegna: «Per chiederti scusa, ancora una volta». Arrivano gli applausi dei colleghi.

RADU – Ringrazio Stefan non per la maglia – o meglio, anche per quella – ma più di tutto per la sua sensibilità, la sua preoccupazione, il suo sentirsi davvero mortificato per qualcosa che poteva capitare, su cui lui non ha colpe. Lo ringrazio perché mi sono sentita coccolata, ha tolto i panni del grande campione ed ha indossato quelli dell’uomo. Lo ringrazio, dal profondo del mio cuore, perché mi sono sentita in famiglia. E forse queste parole suoneranno banali, romantiche o inadatte, ma il suo gesto non poteva non essere raccontato. Radu veste la maglia della Lazio, quella che noi amiamo. Ed io, oggi ancor di più, non vorrei mai toglierla.

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