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Insigne Lazio: «Di mercato non so nulla; c’è il blocco, inutile fasciarsi la testa. Sarri? Ottimo sia come persona che come tecnico»

Lazio News 24

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Le parole di Lorenzo Insigne, sbarcato ieri a Fiumicino e alla ricerca di una nuova squadra in Serie A, con la Lazio di Sarri interessata

Lorenzo Insigne è atterrato a Fiumicino con la famiglia, di rientro dall’esperienza triennale a Toronto. Sorridente, abbronzato e visibilmente sereno, l’ex capitano del Napoli ha confermato la sua volontà di tornare a giocare in Italia. Il futuro è ancora tutto da scrivere, ma il desiderio è chiaro: una nuova avventura in Serie A, con la Lazio che resta sullo sfondo per via del legame speciale con Maurizio Sarri. Intercettato dai cronisti in aeroporto, Insigne ha raccontato le sue sensazioni tra bilanci personali, speranze per il futuro e sogni azzurri ancora vivi. Di seguito le sue parole, riportate da Il Messaggero.

COME STA – «Sto molto bene. Contento e sereno di essere in Italia».

RITORNO DEFINITIVO – «Sì, è quello che voglio. Ho un procuratore che sta lavorando alla cosa e vediamo che succede. Deciderò non solo per il mio bene ma anche per quello della mia famiglia».

VOCE MERCATO – «Di mercato dico la verità non so nulla. Se ne occupa il mio agente e lui, fin quando non ha qualcosa di concreto in mano, non mi fa mai sapere. E per ora non mi ha detto proprio niente. Per adesso aspettiamo. Ma la priorità è rimanere qui: ho una voglia matta di tornare a giocare in Europa».

LAZIO E SARRI – «La Lazio ha il blocco del mercato, quindi è inutile fasciarsi la testa. Sono dinamiche sulle quali non spetta ovviamente a me decidere. Però per me tornare a lavorare con Sarri sarebbe un piacere e un onore. La situazione al momento è complicata come sanno tutti, vedremo».

APERTURA BIANCOCELESTE – «Parlo così perché io apprezzo il mister come persona e come allenatore. Sono stato bene con lui. E nella vita bisogna sempre sedersi a tavolino prima di decidere. La scelta migliore solamente in questo modo la puoi fare».

NAZIONALE E GATTUSO – «Con Gattuso ho un grandissimo rapporto. L’ho chiamato per fargli i miei complimenti nel momento in cui è stato nominato commissario tecnico. La maglia azzurra l’ho sempre sognata. Spero di tornare a indossarla presto. Ma per essere chiamato devo prima fare bene nella mia nuova avventura».

BILANCIO TORONTO – «A livello calcistico non è andata come sognavo, però sto bene fisicamente e sono pronto. Ci hanno accolto benissimo. È stata un’esperienza».

NAPOLI – «Sono contentissimo per i successi, perché sono il primo tifoso. Ho festeggiato a Toronto con i miei cari».

COSA GLI È MANCATO – «La mia famiglia, soprattutto. È dura stare lontano».

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