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Cucchi: «Chiaro segnale, la Lazio sta tornando»

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Cucchi: «Chiaro segnale, la Lazio sta tornando» Le parole del giornalista

Intervistato dai microfoni di Lazio Style Radio, Riccardo Cucchi, ha parlato di Lazio, Luis Alberto e altri temi

LAZIO- È stato dato un segnale molto importante contro il Sassuolo. La Lazio sta tornando, rispetto sicuramente all’avvio di campionato che aveva creato molte perplessità soprattutto rispetto al modo con il quale la Lazio approcciava alle partite. C’è stato un bel cambio di passo, la Lazio ha tutte le caratteristiche tecniche per essere una delle squadre più importanti. La Lazio ha tutto il potenziale per fare grandi cose, e io ne sono sicuro dalla campagna acquisti che è stata fatta. Poi, ricordiamo, che alcuni calciatori a disposizione di Sarri sono arrivati fuori forma, e tutti sappiamo quanto tempo ci voglia alle squadre di Sarri. È stata imboccata la strada per vedere quello che è il vero valore, che secondo me è un buon valore

LUIS ALBERTO- Luis Alberto è l’ultimo regalo del calcio romantico. È veramente l’espressione di un modo di pensare calcio che appartiene ad un periodo del quale siamo innamorati. Lui stesso aveva detto che non ha un filo di muscolo, che nel calcio di oggi, che presenta enorme fisicità, può apparire un limite. Per me è un pregio, perché vuol dire avere qualcosa in più. Più dei muscoli serve la tecnica, la visione, e lui ha tutte queste cose. Sarri è un allenatore moderno che è stato capace di non fare a meno di calciatori vecchio stampo. Luis Alberto ha la fiducia di Sarri e della società, e si vede tutta. Anche Baggio aveva quel pizzico di follia che ha Luis Alberto, come quando Sarri lo richiama in panchina e lui si arrabbia. Fa parte del suo carattere. È una follia piacevole. Nel momento del cambio ho colto dalla televisione che Immobile lo aspettava e gli ha detto ‘Che stai a fa?'(ride, ndr). ‘Robertino’ nemmeno aveva un filo di muscolo

ESPULSIONE PROVEDEL – Provedel va a consolare l’assistente, e lui si è scusato con Provedel per l’errore. Il primo istinto di Ivan è stato subito quello di andare dall’assistente. Questa umanità legata alla gentilezza fa secondo me di Provedel un grande esempio di calcio. Dietro i campioni c’è sempre un grande uomo

GIRONE CHAMPIONS- È un girone complicato, l’Atletico Madrid è una spanna sopra agli altri. Io credo che sia stata decisiva la vittoria contro il Celtic anche se la Lazio non è stata bellissima. Ciò che è successo in campionato è figlio della vittoria di Glasgow, è stata importante non soltanto per la classifica. Il calcio olandese è molto aggressivo, bisogna giocare con la massima lucidità e attenzione. La Lazio con le sue qualità può fare molto male al Feyenoord

CAMPIONATO- È interessante questo club che si sta formando per lo scudetto, e attenzione alla Fiorentina. È una gran bella squadra. Ho la convinzione che l’Inter abbia qualcosa in più, ma occhio alla Juventus. Non sarà bella o entusiasmante, ma è molto solida a cui è difficile segnare. È molto tosta e ben organizzata, a Milano ha vinto una partita importante. Anche il Napoli sta tornando, che se risolverà i suoi problemi interni può fare molto bene

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