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Conferenza stampa Sarri: «Tifosi determinanti. Disponibili? Non lo saprò fino a domani» – VIDEO

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Conferenza stampa Sarri: le parole del tecnico della Lazio alla vigilia del match di campionato contro il Milan

Dopo il pareggio in extremis contro il Torino, la Lazio scende nuovamente in campo in uno scontro decisivo per la corsa europea. Domani all’Olimpico a partire dalle 20.45 i biancocelesti affronteranno il Milan di Pioli, reduce dalla cocente eliminazione in Coppa Italia. Maurizio Sarri presenta la sfida in conferenza stampa, valida per la 34ª giornata di Serie A. Lazionews24.com seguirà LIVE le dichiarazioni del tecnico biancoceleste.


NESSUN GOL CONTRO IL MILAN – «Il Milan è forte, non ci sono tante considerazioni da fare, prende pochi gol e fa parte della normalità purtroppo. La distanza tra noi e loro, fino a tre mesi fa, era netta, vediamo di assottigliarla».

PUNTI SPRECATI COL TORINO – «Non si può sempre vedere le situazioni partita dopo partita, questa è una squadra che dà importanti segnali di crescita. Il Torino è una squadra difficile da affrontare, noi abbiamo sbagliato qualcosa, ha pareggiato con Milan e Juventus, può farlo anche con noi».

GARA – «Che gara mi aspetto? Spero diversa dalle altre, perchè abbiamo fatto partite simili. Nel giro di pochi minuti abbiamo rovinato tutto. Hanno un’accelerazione che può far male, spero in un partita diversa, anche se sappiamo che è forte».

INDISPONIBILI – «Settimana difficilissima, perchè tutte queste situazioni ti occupano l amente. Una settimana con 8 hgiocatori con la febbre contemporaneamente non è facile da affrontare. Vediamo se riusciamo a recuperare qualcuno per domani e settarci per la partita».

LOTTA EUROPA – «Punto a punto fino alla fine così».

FUTURO – «Io non mi facio condizionare da un finale di stagione, perchè ci sarebbero duemila fattori. Mi faccio condizionare solo dalle parole del presidente e null’altro. Nel calcio i contratti non servono a niente, possono averne anche uno da 10 anni, ma se non sono in sintonia vado via e viceversa».

PARTITA DECISIVA – «Mancano 5 partite alla fine e tutte sono motivo di rischio e opportunità. Perdere ora punti è problematico, ma dobbiamo raccattare tutti punti possibili».

PROTESTA TIFOSI – «Non penso ci condizioni, sarebbe solo la mancanza di sostegno all’interno dello Stadio. Sia quando sono stati tanti che quando sono stati pochi ci hanno aiutati. Sono situaizoni che vengono da lontano e non ho uno studio sulla situazione per dare un’opinione. Il sostegno all’interno è determinante, ci piacerebbe essere aiutati ma anche criticati».

MILINKOVIC – «Ha fatto tutto l’allenamento, sembrava stare meglio ma ci sono state ricadute in questi giorni. Vediamo, fino a domani non avremo idea su chi possa giocare».

GAP CON LE BIG – «Ci manca il passo per diventare una squadra forte. Mi sembra un problema decennale, veniamo da una storia in cui non c’erano Inter e Milan e la Lazio ha fatto la Champions una volta sola. C’è da risolvere un problema decennale, ma stiamo lavorando per questo. Non è facile».

CLASSIFICA E GIUDIZIO AL SUO LAVORO – «La classifica punto a punto sarà determinata dagli episodi, mi interessa relativamente poco».

ZACCAGNI – «Non è cambiato niente, ma fa parte della stagione di un giocatore. Questo è assolutamente normale, sembra che dal punto fisico sia impossibile stare al top per più di 20 giorni, è tutto nella normalità».

 

 

 

 

 

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