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Conferenza stampa Immobile: «Mi sento come quando ho vinto la Scarpa d’Oro. Vedrete quando arriveranno le palle gol»

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Conferenza stampa Immobile: le parole alla vigilia di Celtic-Lazio. Il centravanti presenta il match di Champions League

 Ciro Immobile, centravanti della Lazio, interviene in conferenza stampa alle 19:00 italiane dal Celtic Park per presentare la gara valida per la seconda giornata della fase a gironi di UEFA Champions League contro il Celtic.

CONDIZIONI E AMBIENTE – Sto bene, mi aspettavo un inizio diverso. Però vedo lavorare i miei compagni e vedo l’atmosfera che c’è. Resto tranquillo, presto i risultati arriveranno.

REAZIONE VERSO I TIFOSI – Per quello che è uscito ci sono rimasti più male mio fratello e mia moglie, sono molto sentimentali. Hanno avuto quella reazione che non era contro il mister o i veri tifosi della Lazio.

FASE DIFENSIVA E OFFENSIVA – Stiamo mancando in entrambe le fasi, non come singoli ma come squadra. L’anno scorso abbiamo fatto della fase difensiva il nostro punto di forza, dobbiamo metterla a post. Poi ritroveremo lo smalto per offendere in maniera migliore.

CELTIC – Mi fido molto dei miei compagni, di quello che mi hanno dimostrato e stanno dimostrando. So che il Celtic è una squadra forte, diversa dalle squadre anglosassoni. Ha grande tecnica e dinamismo. Sono forti ma è la Champions.

POCHI GOL – Ne ho fatti tantissimi e ho passato tantissimi momenti in cui non ne ho fatti. Con l’aiuto della squadra ne sono sempre venuto fuori. Sono sicuro che quando torneremo a fare quello che abbiamo sempre fatto torneranno anche i gol. Tanti.

PUNTO DI SVOLTA – Per la squadra sì, per il ritiro che avevamo fatto ci aspettavamo un inizio diverso. Passare da un ipotetico tre a zero a perderla ci ha scombussolato i piani. Col Genoa avremmo meritato di più e poi ci siamo portati dietro questa scia negativa. Noi dobbiamo sfruttare tutte le partite per ritrovarci. Ma dal punto di vista dell’ambiente ci sono tutte le carte in regola, questo è quello che ci fa arrabbiare di più.

CONTRO IL CELTIC QUATTRO ANNI FA – Nella partita di andata ero in panchina e quindi ho vissuto di più l’ambiente. Sono cambiate le cose sia per noi sia per il Celtic che è una squadra completamente diversa. Ma sono bene qual è l’atmosfera e l’ho raccontata ai miei compagni.

CASTELLANOS – Taty è un ragazzo intelligente che si è messo a disposizione. Ho visto fin da subito la sua predisposizione. È giovane ma ha giocato in tanti campionati e ha fatto bene in Spagna. I ragazzi nuovi stanno vivendo quello che abbiamo vissuto noi all’inizio col mister, noi ci teniamo a farli inserire dentro e fuori dal campo.

PARABOLA DISCENDENTE? – La mia sta ancora in alto sia fisicamente sia mentalmente, non è iniziata a scendere. Sono sempre lì, come quando ho vinto la Scarpa d’Oro. Appena avrò le palle gol vedrete che segnerò uguale.

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