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Conferenza Sarri: le parole del tecnico dopo Lazio-Atletico Madrid

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Sarri, il tecnico biancoceleste al termine della partita pareggiata contro l’Atletico Madrid ha tenuto la consueta conferenza post partita

Al termine della partita pareggiata contro l’Atletico Madrid, che apre la fase a gironi della Lazio, Sarri ha tenuto la conferenza stampa post partita rilasciando queste dichiarazioni

PAROLE – Il gol sembra un episodio fortunato perché l’ha fatto il portiere ma è un atto di giustizia, non meritivamo di uscire con la sconfitta. Nel primo tempo abbiamo giocato nettamente meglio noi, all’intervallo c’era il rischio di abbandonarsi alla sfortuna. Invece siamo rimasti dentro una partita difficile perché loro hanno grande facilità nel difendersi bassi in area e hanno ripartenze e qualità di palleggio. 

Un punto meritatissimo con una buona prestazione nonostante ci dicano tutti che siamo una squadra in difficoltà che nelle ultime tre ha affrontato Napoli, Juventus e Atletico Madrid, tre delle squadre più forti d’Europa, rimediando una vittoria, una sconfitta e un pareggio quindi vuol dire che ci siamo dentro anche a questo livello

SQUADRA – La manovra è lenta perché le condizioni del terreno sono disastrose. Bisogna fare sempre tre tocchi e noi siamo l’unicaa squadra in Italia sopra il 98% di palloni giocati rasoterra. L’anno scoso di questi tempi perdevamo 5-1 con il Midtjylland. Quest’anno siamo più avanti. Le nostre responsabilità forti sono sulle prime due partite, poi abbiamo dimostrato di potercela giocare anche a livello europeo alto

LUIS ALBERTO – Luis Alberto questo livello lo ha raggiunto anche lo scorso anno dopo il Mondiale. Per noi è diventato un giocatore imprescindibile, importantissimo e ha tutte le caratteristiche del leader sia dal punto di vista tecnico che caratteriale

IL GOL – Il messaggio è che quando siamo in questi momenti bisogna andare oltre l’episodio, non ci si deve abbandonare alla sfortuna altrimenti entriamo da rassegnati e facciamo un secondo tempo non positivo. Bisogna sconfiggere anche l’episodio e alla fine ne siamo venuti a capo giustamente

ISAKSEN E GUENDOUZI – Sono entrati in un momento della gara molto difficile, non hanno fatto male ma è chiaro che occorre un po’ di tempo, sono ragazzi che vengono da esperienze diverse quindi è un percorso di qualche mese che deve essere fatto. Sono contento di come si stanno applicando e penso che i margini di miglioramento siano notevoli

PROSSIMO AVVERSARIO – Quando si parla di un girone che dura sei partite le partite sono tutte importanti e determinanti. In Scozia le gare non sono semplici, è un avversario da studiare

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